Avezzano. Minaccia e perseguita la ex minorenne, lei lo denuncia ma poi lo perdona e ci torna insieme: lui rischia lo stesso la condanna per stalking.
Avezzano. Un giovane di 20 anni è finito sotto processo per stalking dopo aver molestato e minacciato ripetutamente la sua ex fidanzata, una minorenne di 17 anni. La ragazza, che aveva denunciato il comportamento molesto, aveva deciso di riappacificarsi con lui, ma il processo è comunque proseguito. Ieri, durante l’udienza preliminare, il giudice ha accolto la richiesta di rito abbreviato e ha rinviato l’udienza al 14 ottobre, quando verrà ascoltata la vittima.
Nonostante il riavvicinamento, il reato di stalking rimane valido, poiché la legge prevede che il perdono della vittima non interrompa il procedimento. Dopo la fine della relazione l’accusato avrebbe contattato ripetutamente la ragazza, rivolgendo insulti “sei uno scarto umano”, e minacce anche di morte, e avrebbe chiesto indietro i regali ricevuti durante la relazione, che lei avrebbe rifiutato. Da qui i comportamenti minacciosi sarebbero aumentati. La relazione, iniziata in modo positivo, si era poi complicata, portando a comportamenti aggressivi e a una situazione di grave ansia per la giovane.
Ora i due ragazzi si sono riavvicinati ma secondo il codice penale il giovane dovrà essere comunque processato perché il riavvicinamento della vittima al proprio persecutore non esclude il reato. I fatti si sarebbero svolti ad Avezzano da fine settembre 2024 a fine ottobre 2024. Il fidanzato ora rischia una condanna per stalking.