Avezzano. Gabriele De Angelis rompe il silenzio ma non scioglie le riserve su una possibile candidatura a primo cittadino in vista delle amministrative 2020. L’ex sindaco di Avezzano, infatti, nonostante negli ultimi mesi sia stato spesso al centro dei dibattiti politici della città, tiene ancora tutti in sospeso e non si pronuncia sulle sue reali intenzioni.
“In queste ultime settimane molti gruppi politici mi stanno chiedendo di sederci a un tavolo e riflettere sul futuro” dichiara in esclusiva a Marsicalive “Personalmente, e in questo preciso momento, ho degli impegni stringenti di lavoro che mi portano spesso fuori da Avezzano. Credo che adesso sia prematuro fare qualsiasi tipo di discorso”.
“Il mio impegno per Avezzano non è mai mancato” prosegue “e non smetterò di dare il mio contributo per la crescita della città anche in veste di commissario provinciale di Forza Italia”.
Non siamo, quindi, di fronte a una chiusura verso l’ipotesi di una candidatura, ma parlare di apertura risulterebbe eccessivo. De Angelis gioca a carte coperte mentre in molti si sono già pubblicamente esposti. Destra, sinistra, M5S e mondo civico hanno già svelato alcuni dei protagonisti della prossima campagna elettorale avezzanese.
I pentastellati, salvo cambi in corsa, quasi certamente porteranno avanti Francesco Eligi, consigliere comunale uscente. Al momento non sembrano esserci alternative in grado di prendere il suo posto, senza contare che l’esperienza accumulata negli ultimi tre anni garantirebbe quella leadership di cui, attualmente, il M5S ha bisogno.
Tra i papabili candidati sindaco c’è anche Mario Babbo, fedelissimo di Gianni Di Pangrazio fin dai tempi in cui questi era primo cittadino di Avezzano e consigliere di minoranza durante la legislatura De Angelis. A capo di un gruppo civico che dovrebbe presentare quattro liste minimo, l’avvocato avezzanese è da molti indicato come una figura spendibile per la corsa alla carica istituzionale più alta della città.
Chi, invece, stenta a dare indicazioni attendibili è il centrosinistra che, ad oggi, ha prima di tutto la necessità di ricompattarsi. Il lavoro del segretario del circolo PD di Avezzano, Giovanni Ceglie, e del coordinatore dello stesso, Giuseppe Di Pangrazio, è serrato, ma individuare chi all’interno della coalizione di csx potrebbe guidare le future liste è ancora complesso. In pole position dovrebbe esserci l’avvocato Roberto Verdecchia, da anni tra i nomi di maggiore spessore del Pd avezzanese. In molti vedrebbero in Lorenza Panei il nome giusto per guardare al futuro con propositività e ottimismo, ma non si esclude che, in logiche di unione e coalizione, possa essere lo stesso Babbo il candidato principale del csx.
Molto dipenderà, infatti, dal mondo civico, negli ultimi anni vero ago della bilancia in quasi tutte le tornate elettorali. In quest’ottica è da vedere come si rafforzerà, o chi deciderà di appoggiare, l’ex gruppo consiliare formato da Alessandro Pierleoni, Antonietta Dominici, Donato Aratari e Vincenzo Ridolfi.
La lista di pretendenti, però, riserva ancora qualche nome: Armando Floris su tutti. volto storico di Forza Italia, non ha mai nascosto l’ambizione di correre da solo, anche se, da uomo di partito quale è, dovrà attendere la decisione della coalizione di cdx. Molto dipenderà da cosa deciderà di fare Gabriele De Angelis, esponente principale di FI su Avezzano, e dagli accordi che verranno presi al tavolo di cdx circa il partito cui spetterà la scelta del candidato sindaco.