Aielli. Davide Vergari, il giro largo che porta a casa: è il nuovo portiere dell’ASD Aielli 2015.
Ci sono storie che sembrano allontanarsi, quasi spinte da un vento che invita a cercare orizzonti sempre nuovi. E invece, col tempo, si scopre che stavano soltanto tracciando un grande cerchio, un giro largo destinato a riportarle esattamente dove tutto è iniziato. Quella di Davide Vergari appartiene a questo tipo di storie: intense, lunghe, piene di chilometri e di esperienze, ma con un punto fisso nel cuore. Aielli.
Negli ultimi dieci anni, Vergari ha difeso porte in mezzo Abruzzo, su campi che raccontano la verità del calcio di categoria: inverni taglienti, autunni di terra e polvere, domeniche di sacrificio e adrenalina. In questi scenari, dove il pallone non perdona e ogni distrazione può costare una partita, Davide si è imposto come uno dei portieri più affidabili e completi del panorama dilettantistico regionale.
Nonostante i successi e la crescita sportiva lontano da casa, il cuore di Vergari è rimasto spesso diviso. Da un lato la voglia di misurarsi, di migliorarsi, di vivere pienamente la sua carriera tra piazze diverse; dall’altro il richiamo silenzioso di Aielli, che negli anni ha continuato ad aspettarlo senza fretta, come si aspetta qualcuno che prima o poi sai che tornerà.
Per un portiere, la scelta del luogo dove giocare è sempre anche una questione di radici: il campo non è soltanto erba e righe, ma una memoria fisica, fatta di metri, di porte, di sensazioni. E per Davide, quelle sensazioni non hanno mai trovato paragoni possibili.
A volte ci vuole tempo per capire dove si appartiene davvero. E oggi è finalmente il momento in cui la strada lunga di Vergari smette di essere lontananza e diventa ritorno. Ritorno a casa, al campo dove è cresciuto, alle righe bianche che conosce a memoria, alle porte davanti alle quali ha imparato a essere grande prima ancora che portiere.
Per questo l’ASD Aielli 2015 può annunciare con orgoglio ed emozione il suo nuovo estremo difensore:
Davide Vergari è ufficialmente il nuovo portiere della squadra.
Un figlio di questo campo, un ragazzo che porta con sé esperienza, carattere, sacrificio e appartenenza. Ma soprattutto porta la storia del suo percorso, una storia che ora ricomincia da dove era partita.
“Benvenuto a casa, Davide.
La porta che ora difenderai è la stessa che ti ha visto partire. E oggi ti vede tornare più forte”.








