Avezzano. Il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, ha dato la sua disponibilità al sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, in merito all’incontro da tenersi ad Avezzano per trovare una soluzione che reintegri la Marsica nel piano delle aree ammesse alla deroga 107.3.c del TFUE. L’incontro si terrà il 25 agosto prossimo nella sala consiliare del Comune di Avezzano, alla presenza degli amministratori locali, dei sindaci della Marsica, degli imprenditori, dei rappresentanti delle associazioni di categoria e professionali, sindacati e società civile. Nella prossima settimana sarà convocata una riunione presso il Comune di Avezzano con i sindaci della Marsica, le associazioni produttive, le organizzazioni sindacali per predisporre proposte concrete tali da poter richiedere al presidente D’Alfonso una compensazione nel piano delle aree ammesse alla deroga 107.3.c del TFUE. Il sindaco Giovanni Di Pangrazio ha preso posizione nei confronti della Regione, dopo che nell’ultimo consiglio comunale di Avezzano i consiglieri di maggioranza e di minoranza avevano approvato un ordine del giorno, in cui si evidenziava la ferma contrarietà al provvedimento preso dalla Giunta regionale di escludere la Marsica dagli aiuti europei. “La Marsica è già stata fortemente sottoposta a spoliazione di uffici e di enti – dichiara il sindaco Di Pangrazio – con una penalizzazione di risorse e di progetti trasferiti in altri territori. Negli ultimi anni sono stati ben 2.000 i posti di lavoro persi nel comparto industriale del territorio e naturalmente gli ulteriori interventi di esclusione dai fondi regionali ed europei da parte della Giunta Regionale è davvero da ritenersi inaccettabile. Si tratta di un segnale gravissimo di insensibilità politica nei confronti di un territorio già segnato da profonde crisi industriali, dalla conseguente crisi occupazionale e della mancanza di un sistema di credito locale di sostegno allo sviluppo. Ora basta la delibera di zonizzazione deve essere dunque rivista – conclude il sindaco – ed occorre provvedere al reinserimento della Marsica e della Piana del Cavaliere nelle provvidenze previste dal 107.3.c”.