Un abruzzese a Cipro per lanciare un esclusivo progetto di valorizzazione del food and beverage made in Italy. E’ questo l’ambizioso progetto di Antonio D’Onofrio, nato ad Avezzano e cresciuto nell’antico borgo di Scurcola Marsicana. Si trasferisce nell’incantevole isola del Mediterraneo, meta ambita di facoltosi extraeuropei dove incontra Youlian Peytchev, cresciuto a Città di Castello e professionista che ha conseguito la sua formazione in alcuni tra i più celebri ristoranti europei e catene alberghiere del continente quali Sheraton, Marriott, Royal Caribbean, in capitali importanti quali ad esempio Mosca, Londra, Sofia. Nell’isola ha avviato uno street food chiamato “Marteona”, crasi dei nomi dei suoi due figli: Mario e Teona.
Antonio D’Onofrio cura la parte marketing dello street food, da cui ha preso vita il nuovo progetto “Marteona Restaurant” ideato proprio da Antonio e Youlian.
Il ristorante è all’interno di una vasta area ricettiva a Pafos, antico porto nell’estremo ovest dell’isola di Afrodite, la dea dell’amore degli Elleni cui è dedicato un santuario situato proprio in città.
Quest’area vede l’afflusso di 2000 turisti giornalieri soprattutto russi e cinesi oltre che italiani.
L’ufficializzazione del progetto avverrà con il primo di tanti eventi chiamato Discovery Day “il giorno della scoperta” in cui verranno presentati prodotti delle aziende che la Marteona LTD distribuirà in esclusiva occupandosi anche della loro valorizzazione. Tra le aziende abruzzesi spiccano le etichette della cantina Marramiero.
L’evento avverrà il prossimo aprile e vedrà la partecipazione di due chef tifernati di vasta fama internazionale: Enzo Neri e Marco Bistarelli, quest’ultimo anche in qualità di brand-chef secondo un’intesa raggiunta con la società titolare del ristorante.
Con oltre 20 produttori delle migliori etichette in distribuzione in esclusiva, il progetto Marteona Restaurant ha già fatto parlare di sé suscitando l’interesse delle più importanti testate e media dell’isola.
Degno di nota è il fatto che una televisione russa lo ha definito il primo task-force di produttori italiani nell’isola di Cipro.
Il progetto dei due imprenditori Antonio e Youlian è stato considerato la prima azione concreta per reagire al fermo commerciale causato dal Covid-19.