Il nuovo libro pubblicato dal professor Franco Francesco Zazzara, che fa parte della sua collana “MARSI”, traccia una linea che collega tutti i punti più importanti della storia dei Marsi, dall’età preromana fino al XX secolo.
Nel suo ultimo lavoro “Da Umbrone al secondo Silone”, Franco Francesco Zazzara espone in ordine cronologico alcuni importanti eventi del nostro territorio, che apparentemente sembrerebbero slegati tra loro, ma che invece il professore di Pescina riesce ad unire grazie ai riferimenti storici e a una sapiente visione generale. La parte più interessante del libro è sicuramente la storia epica che si nasconde dietro Archippe e Marro, leggendarie città marse di cui già in passato Zazzara si era occupato, che si intrecciano con Umbrone (citato anche nell’Eneide) e la fuga di Enea da Troia. Un mito nel mito, che grazie alle interessanti e appassionanti ricostruzioni di Zazzara, riesce a coinvolgere molti aspetti della storia del Fucino pre-romano con quella della Grecia antica, già in passato teorizzata da diversi studiosi.
Ma è anche la narrazione medievale a coinvolgere il lettore, rivelando la storia che si cela dietro al culto di San Berardo, storicamente a metà strada tra il Poppedio Silone della Guerra Sociale e il Berardo Viola di Fontamara, scritto da Secondino Tranquilli, il secondo Silone. Un volume interessante quello di Zazzara, che con un fil-rouge invisibile cerca di unire tematiche anche molto distanti tra loro, sia nella storia che nello spazio, tentando un’interessante amalgama tra i tanti aspetti della storia fucense ancora tutti da interpretare.