“Da decenni psicologi e oncologi riconoscono la valenza terapeutica della parrucca nel percorso di riabilitazione – spiega il presidente del Club, Carlo Caroli – questo tipo di protesi diventa uno strumento per affrontare meglio la malattia sotto il profilo emotivo. Ciò che ci ha spinto è il fatto che i contributi stanziati dalle amministrazioni locali sono un’eccezione più che una regola e l’Abruzzo, purtroppo, non ne fa parte. Non c’è neanche una legge nazionale – precisa – che disciplini la materia, né un intervento del Ministero della Salute che renda omogenea la possibilità di acquisto di una parrucca da parte di donne in terapia antitumorale”.
“Dove la sanità pubblica non arriva c’è il Rotary” sottolinea la dottoressa Alisia Cesta del reparto di oncologia dell’ospedale di Avezzano che avrà l’onore di assegnare i coupon a quelle donne che ne faranno richiesta. Le parrucche sono custodite nel salone di Filibero Figliolini dove saranno personalizzate nel taglio e nel colore, ma anche lavate e manutenute.