Avezzano. La crisi di LFoundry si fa sentire sul settore logistico e la Kwe è costretta a licenziare. L’azienda, che si occupa della logistica e del magazzino di LFoundry sia nel sito, sia in una sede distaccata di Magliano de’ Marsi, aveva da tempo segnalato un problema legato alla carenza del lavoro conseguenza diretta del calo di commesse nello stabilimento di Avezzano e dei contratti di solidarietà attivati per i 1.500 del sito nel dicembre 2018.
Nonostante la trattativa con le parti sociali non si è arrivati però a un accordo e la vicenda dai tavoli locali è finita su quelli nazionali e da Milano è stato deciso di tagliare. Dei trenta dipendenti due sono stati licenziati, uno ha deciso di lasciare la Kwe e ad altri due è stato proposto di trasferirsi a Milano dove c’è un’altra parte della logistica.
“Purtroppo abbiamo provato in ogni modo a tutelare i lavoratori ma le possibilità proposte non sono state accettate”, ha commentato Domenico Fontana, segretario generale L’Aquila-Teramo Filt – Cgil, “l’azienda era in difficoltà da tempo a causa della situazione registrata in LFoundry e a pagarne le conseguenze sono stati i dipendenti”. I sindacati avevano anche proposto una riduzione dell’orario di lavoro che avrebbe consentito a tutti i dipendenti di tutelare il posto, ma non è stata accettata. Intanto le parti sociali di LFoundry giovedì 20 saranno a Confindustria per dialogare con l’azienda e capire quale strada intraprendere.