Avezzano. Cambiano le modalità di raccolta differenziata per circa 1.500 persone positive al covid o in quarantena nella Marsica. A causa della pandemia Tekneko, Aciam e Segen, società che si occupano della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti nei vari comuni del territorio, sono state costrette a rivedere la raccolta porta a porta. I rifiuti delle persone positive o in quarantena, infatti, non devono essere differenziati ma buttati tutti nell’indifferenziato senza alcuna distinzione.
L’utente deve provvedere a smaltire tutto nel secchio dell’indifferenziato chiudendo i rifiuti in un’unica busta. Il Comune, al momento che riceve la conferma della positività da parte della Asl o della quarantena da parte dei cittadini che hanno avuto contatti stretti con positivi, comunica alla società il nome dell’utenza e gli addetti provvedono a ritirarli in orari e giorni stabiliti, che cambiano da comune a comune.
Tekneko al momento sta gestendo oltre 600 utenze con la raccolta dedicata ai “rifiuti covid” nei comuni che serve in tutto il territorio, Segen più di 500, mentre Aciam circa 400. Ogni utenza corrisponde a una famiglia e a un’abitazione quindi, a essere serviti, potrebbero essere anche più cittadini per casa.