Avezzano. Attualmente Tua (Trasporto Unico Abruzzese), a livello regionale, ha operato una riduzione media del 64% delle percorrenze: sono stati mantenuti i collegamenti minimi essenziali, per cui nessun comune è rimasto isolato. Per quanto attiene il trasporto ferroviario è stata attuata una riduzione del 62 per cento rispetto all’esercizio ordinario, assicurando comunque il più possibile i collegamenti con il principale hub Pescara. I collegamenti ancora in vigore sono nelle fasce orarie di punta, generalmente, per i comuni più piccoli delle aree interne, confinati entro le ore 14. A Pescara il servizio urbano ha frequenze mediamente di una corsa ogni 30 minuti. Nell’area metropolitana Chieti/Pescara le linee suburbane prevedono circa sette collegamenti andata/ritorno al giorno. Lo stesso livello di offerta è assicurato tra i centri di Teramo, L’Aquila e Avezzano.
Nei piccoli comuni del chietino dove Tua effettua il servizio urbano (Altino, Gissi, Ateleta, San Vito), sono stati mantenuti dei collegamenti minimi, con almeno una coppia di corse giornaliera, entro le 14, a servizio delle varie contrade. I servizi ai margini delle zone rosse sono tutti assicurati, con rimodulazione dei vari capilinea, come ad esempio la linea Pescara-Penne che è stata attestata a Loreto Aprutino. Le linee dedicate al trasporto delle maestranze che opera nelle principali industrie abruzzesi sono state tutte sospese, tranne quella di collegamento con lo stabilimento LFoundry di Avezzano, ancora attivo. Dal 14 aprile la Sevel ripartirà ed i collegamenti con la Val di Sangro saranno ripristinati. Per ciò che attiene la linea commerciale L’Aquila-Roma, il collegamento con la capitale è assicurato dal lunedì al venerdì da tre coppie di corse, al servizio dei lavoratori, specie di quelli impegnati in ambito sanitario. Tua monitora costantemente i flussi di traffico in questa fase particolarmente critica e aggiorna i servizi in base alle rilevazioni che quotidianamente riceve e analizza. Con frequenza giornaliera, la direzione aziendale analizza i flussi di traffico e, se ce ne fosse necessità, li rimodula all’occorrenza.
Per quanto attiene alle corse scolastiche, Tua, a partire dal giorno in cui è stata disposta la chiusura delle scuole (DPCM del 4 marzo) ha sospeso le circa 680 corse scolastiche aggiuntive. Con il susseguirsi dei vari decreti, è stata ulteriormente rimodulata l’offerta salvaguardando comunque la mobilità dei pendolari lavoratori ed il collegamento con i comuni abruzzesi serviti.