Celano. Con l’obiettivo di potenziare la filiera orticola del Fucino e farla approdare tra i modelli di riferimento nazionale del made in Italy agroalimentare, si è svolta la visita di Coldiretti e i dirigenti di Filiera Italia agli stabilimenti del Covalpa Abruzzo e dell’Associazione marsicana produttori di patate (Ampp) a Celano.
A fare gli onori di casa sono stati il presidente dell’Ampp, Rodolfo Di Pasquale, il presidente del Covalpa, Marcello Di Pasquale, e il direttore Sante del Corvo, che hanno accolto il responsabile nazionale dei servizi e dell’area economica di Coldiretti, Gianluca Lelli, e il dirigente nazionale dell’area economica, Alessandro Apolito, accompagnati dal direttore regionale di Coldiretti, Danilo Merz, e dal direttore provinciale di Coldiretti L’Aquila, Domenico Roselli.
Nel corso della visita istituzionale, in cui i dirigenti delle due organizzazioni di produttori hanno illustrato le attività a servizio e sviluppo del mondo agricolo del Fucino e gli investimenti in corso, sono state presentate dai dirigenti di Coldiretti le opportunità collegate al Piano nazionale di rilancio e resilienza (Pnrr) e a Filiera Italia, la nuova realtà associativa che riunisce per la prima volta in una fondazione il meglio della produzione agricola nazionale, dell’industria alimentare, della distribuzione e delle più importanti componenti economiche del sistema Paese. Di fronte alle difficoltà evidenziate dall’emergenza Covid e alle grandi opportunità per l’economia e l’occupazione collegate alla valorizzazione del Made in Italy, si è aperto quindi un tavolo di confronto per avviare un percorso comune di valorizzazione dell’orticoltura italiana, che trova nella zona fucense la sua massima espressione, anche attraverso contratti di filiera che interessino un numero sempre maggiore di produttori regionali e non solo.