Avezzano. Salgono a 36 i casi nella Marsica di persone contagiate dal virus cinese che sta mettendo il mondo in ginocchio. Altri due nuovi casi sono stati registrati nelle ultime ore sempre nella Valle del Giovenco e in particolare a Collarmele e a Pescina. Tutti contagi circoscritti e controllati secondo le autorità, ma che comunque preoccupano la popolazione e gli amministratori. Crescono i casi anche ad Avezzano dove ieri si è riscontrato un aumento di due contagi. In tutta la provincia sono 65 i casi positivi al Covid-19, di cui 34 ricoverati non in terapia intensiva (2 ricoverati in altra Asl), 10 in terapia intensiva e 16 in isolamento domiciliare (di cui 1 in altra Asl).
Dall’inizio dell’emergenza, sono complessivamente 2 i guariti e 3 i deceduti (1 proveniente da altra Asl).
Dei positivi Covid-19 finora registrati 15 sono dell’Aquilano (5 ricoverati non in terapia intensiva, di cui uno in altra Asl, nessuno in terapia intensiva, 9 in isolamento domiciliare e 1 guarito), 30 della Marsica (23 ricoverati non in terapia intensiva, di cui 1 in altra Asl, 1 in terapia intensiva, 4 in isolamento domiciliare, 1 guarito e 1 deceduto), 1 dell’area Peligna (in isolamento domiciliare), 7 dell’area Sangrina (4 ricoverati non in terapia intensiva, 1 ricoverato in terapia intensiva, 1 in isolamento domiciliare e 1 deceduto) e 12 di altra Asl (3 ricoverati non in terapia intensiva, 8 in terapia intensiva, e 1 deceduto).
In sorveglianza attiva ci sono complessivamente 546 persone, di cui 269 dell’Aquilano, 246 della Marsica e 31 dell’area Peligno-Sangrina. In sorveglianza passiva ci sono complessivamente 227 persone, di cui 29 dell’Aquilano, 135 della Marsica e 63 dell’area Peligno-Sangrina. La sorveglianza attiva in quarantena fiduciaria è disposta dalla Asl per chi ha avuto un contatto stretto con un caso confermato. Le autorità sanitarie controllano in modo periodico lo stato di salute dell’individuo con telefonate quotidiane.