Celano. Il settore della ristorazione è uno dei più colpiti dal Covid-19. Parliamo di realtà su cui gli imprenditori hanno dedicato tempo, denaro e passione e che, da un giorno all’altro, hanno divuto chiudere i battenti, senza sapere se e quando potranno tornare ad una normale attività. E’ questo il caso del ristorante Guerrinuccio di Celano, che abbiamo interpellato in quanto uno dei più noti e frequentati punti di riferimento nel territorio, soprattutto per tutto ciò che riguarda matrimoni e banchettistica. Come ci ha raccontato il titolare Italo, “per tutti noi è un periodo difficile. E’ una fase storica che cambierà il nostro modo di pensare e le nostre abitudini. Tenere chiusa una attività non è facile ma noi guardiamo avanti, non perdendo mai di vista l’obiettivo principale: tornare presto a fare ciò che più amiamo!”.
Tra le varie difficoltà che il ristorante celanese ha dovuto affrontare e contro cui sta ancora combattendo, oltre alla posticipazione di matrimoni, comunioni, cresime e altre tipologie di cerimonie che “creano un alone di incertezza dietro alle spalle di chi lavora attraverso progetti a lungo termine, è il mancato rapporto con i clienti”, ci ha raccontato Italo.
“Ci manca molto questo aspetto del nostro lavoro perché è da qui che tutto nasce: dalla cortesia e dal rispetto nei confronti di chi si affida a noi. Il nostro è il mestiere più bello del mondo perché ti consente di conoscere tante persone e ti permette di entrare nelle loro vite e contribuire a realizzare i loro sogni. Non vediamo l’ora”, ha continuato, “di tornare a farvi vivere momenti indimenticabili e, soprattutto, di farvi sentire a casa”.
Dal giorno dell’ipotetica riapertura, il ristorante “si impegnerà a garantire la massima sicurezza, nel rispetto delle norme di distanziamento interpersonale e l’uso di dispositivi di protezione. Saremo felici di far tornare a lavorare i nostri dipendenti, supportandoli e garantendo loro sostegno economico. Non sarà facile ripartire”, ha concluso Italo, “durante le prime fasi sarà nostro compito sacrificarci riducendo il numero delle persone che potranno entrare all’interno delle sale ma speriamo, al tempo stesso, che le nostre rinunce verranno ripagate e che lo Stato ci venga incontro”.
In bocca al lupo anche da noi di MarsicaLive, con la speranza di poter presto venire a brindare di persona alla riapertura.