Tagliacozzo. “Ci accingiamo ad affrontare la Fase 2 di questa pandemia che ha segnato ognuno di noi. La crisi sanitaria che abbiamo vissuto e stiamo vivendo ha modificato le nostre abitudini, i nostri stili di vita, le nostre sensibilità. Gli italiani così come i tagliacozzani sono stati chiamati a fare sacrifici enormi”. A sottolineare la propria posizione Maurizio Di Marco Testa e Angelo Poggiogalle, opposizione del Comune di Tagliacozzo.
“Siamo consapevoli che una amministrazione comunale non può fare molto nell’adottare misure incisive per combattere la crisi”, affermano i due, “però un contributo, anche minimo, può essere un segnale un aiuto a tutte quelle attività che oggi hanno spese da affrontare ma non hanno la possibilità di avere ricavi. In questo momento c’è bisogno di unione per il bene e l’interesse dei cittadini. Il Governo nazionale ha già stanziato, tra l’altro, risorse economiche, di cui circa 50mila euro per il Comune di Tagliacozzo, da utilizzare per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità, a favore delle famiglie bisognevoli”.
“La Regione Abruzzo”, precisano i membri dell’opposizione, “nel rispetto dell’ordinamento europeo e della legislazione statale, ha previsto misure straordinarie di contrasto alla grave crisi socio-economica determinatasi per effetto del Covid-19. In virtù di tali considerazioni chiediamo all’amministrazione Comunale di lanciare un segnale di speranza, un lampo di luce in questo momento buio. Come altri comuni marsicani stanno facendo. Pertanto invitiamo l’Amministrazione Comunale di Tagliacozzo di provvedere da subito ad apposite variazioni di Bilancio, quantomeno per circa 200mila euro, smobilizzando somme da utilizzare come “bonus” a favore delle attività ricadenti sul Comune di Tagliacozzo, obbligate alla chiusura a seguito del Dpcm”.
“La somma di 200mila euro può reperire nei capitoli di spesa per le somme impegnate dall’amministrazione comunale, per circa 370mila euro, per la Festa del Volto Santo, Ascanio, Festival di Mezza Estate, manifestazioni che in questo momento, alcune già sospese, a causa delle misure restrittive, altre sono in forse. Qualora fosse possibile svolgerle rimarrebbero in cassa, comunque, circa 170mila euro. Misure di aiuto sono state adottate anche da diversi comuni marsicani”.
“Noi consiglieri di opposizione invitiamo, altresì, il sindaco e tutta l’amministrazione a dare un segnale di efficienza “zero burocrazia” studiando un bando per la concessione del bonus a favore delle partite Iva, snello ed efficiente, indicando nelle autodichiarazione del modulo di richiesta del bonus, anche ‘Iban bancario”, dove la tesoreria comunale provvederà ad accreditare la somma spettante”, concludono, “dopo le dovute verifiche. Siamo disponibili al confronto per il bene e l’interesse dei tagliacozzani”.