Avezzano. Una massiccia campagna di screening per raggiungere almeno 20.000 cittadini. Questo è l’obiettivo che l’amministrazione comunale di Avezzano guidata dal sindaco Gianni Di Pangrazio ha fissato nel mettere in campo la tre giorni di screening nei vari punti della città. Auspicare, dunque, una partecipazione massiccia per avere maggiore contezza sui numeri di contagio ad Avezzano e frazioni e quindi predisporre la strategia migliore per affrontare questa crisi sanitaria.
Il tampone, gratuito e assolutamente sicuro, è da considerarsi, come specificato, “un gesto di grande sensibilità civica”. Saranno 13 le postazioni dislocate su vari punti del capoluogo marsicano, più una ulteriore postazione offerta dalla Clinica Di Lorenzo, intervenuto a sostegno dell’iniziativa. Sarà sufficiente munirsi di documento d’identità e certificazione medica per fare il test. Il documento è anche scaricabile gratuitamente dal sito del Comune di Avezzano. I risultati complessi saranno comunicati al termine della tre giorni.
Presenti, oltre al sindaco Di Pangrazio, anche Mauro Gasinghini della Protezione Civile, l’assessore con delega all’emergenza covid Maria Teresa Colizza, l’ingegnere Sergio Di Cintio che ha collaboratore all’organizzazione dell’urbanistica e il dottor Domenico Barbati che ha offerto il proprio sostegno all’iniziativa.
“Sappiamo le difficoltà dell’Abruzzo e della provincia dell’Aquila. Dobbiamo trovare le migliori formule per frenare questo virus. I sindaci della Marsica continuano a portare avanti queste battaglie e forse arriverà anche il famoso macchinario per processare i tamponi. Gli imprenditori del posto hanno dato disponibilità per acquistare il macchinario dal costo di centomila euro e più”, ha dichiarato il primo cittadino.
“Per l’ospedale da campo siamo in attesa, ad ora non ci sono novità. L’ospedale di Pescina è quasi vuoto ed era un’ottima occasione per ospitare i pazienti covid a bassa carica virale, decisamente meglio della tensostruttura. Si sta andando troppo per le lunghe. Sono soddisfatto di come si sia mosso il direttore della Protezione Civile che ha subito dato disponibilità. Non tutti si sono mossi come lui e non tutti hanno dato questa disponibilità. Ringrazio i presenti ma anche Domenico De Angelis per l’impegno gratuito che stanno portando avanti con lo screening”.
Il test oro – faringeo si terrà il 4-5-6 dicembre, aperto dai 6anni in avanti. “Chi, dopo il tampone, non riceverà la telefonata nel giro di un paio di ore, vorrà dire che non sarà positivo. L’invito alla popolazione è quello di partecipare il più possibile. Il tutto è organizzato dal Comune di Avezzano con la direzione della Protezione Civile con la supervisione della Regione Abruzzo”, ha aggiunto Di Pangrazio.
“Si tratta di un’attività molto complessa ma siamo in grado di affrontarla al meglio. Ringrazio anche tutti i sindaci che in questa prima parte dello screening si sono prodigati per portare a termine questa iniziativa con tutte le forze possibili e immaginabili. Un plauso anche ai medici e ai biologi. Con questa attività abbiamo la possibilità di combattere davvero questo virus. L’indice RT è quello che ci consente di capire come si propaga questo virus e quindi individuare più positivi possibile è indispensabile. Ogni singolo cittadino ha possibilità di diventare parte attiva al virus. Questo screening è il metodo più rapido e indolore per individuare il virus. Mi appello a medici, infermieri, oss, biologi e tutte le altre figure mediche per collaborare”, ha spiegato Gasenghini