Civitella Roveto. A seguito dell’incontro tenutosi in Consiglio regionale con i sindaci della Valle del Liri per discutere dell’inquinamento dello stesso fiume, ieri si è tenuto un incontro a Civitella Roveto sui temi ambientali e di come pianificare una strategia per le aree interne. L’evento è stato organizzato e voluto dal sindaco di Civitella Roveto, Sandro De Filippis e coordinato dal vice –sindaco Pierluigi Oddi. Per la regione Abruzzo hanno partecipato il Presidente Giuseppe Di Pangrazio, che nell’introdurre i lavori ha proposto al Comitato dei sindaci del Contratto di Fiume di trasformare il piano strategico del Contratto in filiere progettuali coerenti, la cui priorità dovrà essere il disinquinamento del Fucino con particolare attenzione al sistema di depurazione pubblico. Sul tema delle aree interne è stato il Consigliere regionale Maurizio Di Nicola a rilanciare l’idea di una strategia condivisa tra i territori affinchè si possa fare sistema su diversi fronti come l’ambiente, la prevenzione e l’inquinamento.
Il sottosegretario Mazzocca è invece intervenuto sul tema della prevenzione dei disastri naturali, ricordando le azioni che la Regione sta mettendo in campo affinchè anche i piccoli comuni delle aree interne riescano a gestire questi fenomeni in maniera ottimale. “Ringrazio gli amministratori comunali di Civitella Roveto per aver organizzato questo incontro, sono questi confronti che ci aiutano a definire le azioni propedeutiche sia dal punto di vista degli interventi ambientali che dal punto di vista socio-economico con il rilancio delle aree interne. Le due cose sono ovviamente connesse, in quanto non vi può essere sviluppo e rilancio delle aree interne se vi è inquinamento oppure una cattiva gestione del territorio. Di questi temi abbiamo discusso con sindaci ed amministratori ed i colleghi Mazzocca e Di Nicola. Con Mazzocca abbiamo inoltre concordato di organizzare una conferenza territoriale per la prevenzione dei disastri ambientali in quanto la Marsica è interessata dagli unici bacini che ricadono nel mar Tirreno, ovvero il fiume Liri ed il Tevere. Il nostro territorio va difeso con determinazione – conclude Di Pangrazio – per questo la Regione Abruzzo si sente convocata a tutti i tavoli degli amministratori locali e dei sindaci che sono in prima linea e non vanno lasciati soli nel rilancio delle aree interne.”