Avezzano. La violenza verso le donne è un problema culturale che riguarda tutti e tutte. Sensibilizzare le persone, soprattutto i più giovani, a una maggiore e concreta consapevolezza del fenomeno è indispensabile per poter costruire una società migliore, lontana da pregiudizi e odiosi retaggi culturali.
Questo è l’obiettivo posto alla base dell’ambizioso progetto #FreeZone che sarà presentato martedì 21 gennaio, a partire dalle 9, al castello Orsini di Avezzano. Finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità alla Presidenza del Consiglio dei Ministri è articolato in diverse aree di intervento e ha, tra i suoi scopi, quello di dare attuazione agli obblighi nascenti dalla Convenzione di Istanbul. Cambiare l’errata concezione che si pone alla base della violenza di genere è da intendersi, però, come un percorso di conoscenza in grado di svelare gli stereotipi che, presenti nella nostra società, sono talmente radicati da non essere immediatamente riconoscibili.
Il progetto verrà presentato alla città al termine di un primo percorso avviato lo scorso 10 gennaio e portato avanti
dalla Casa Donne Marsica attraverso una serie di fasi, tutte dirette a consentire ai giovani e alle giovani studenti un
approccio più consapevole alle tematiche di genere prima e alle tecniche di informazione poi. Nelle prossime
settimane, infatti, la Peperonitto Film darà vita ai laboratori previsti e, quindi, al conseguente raggiungimento degli
obiettivi richiesti dal bando.
Vincitrice del bando che ha portato alla realizzazione del progetto è BeFree – Casa delle Donne nella Marsica che ha
visto nel supporto e nella collaborazione di Peperonitto, Sicurform, I Girasoli e La Diosa Onlus, dei partener
per la sua messa in pratica. Al loro fianco si sono schiarati anche l’attore Lino Guanciale, da sempre in prima linea per iniziative benefiche e solidali, i Comuni di Tagliacozzo e Pratola Peligna e, soprattutto, i giovani studenti degli Istituti Superiori Bellisario e Galilei di Avezzano, gli Istituti Omnicomprensivi Argoli di Tagliacozzo Tommaso da Celano di Celano, e gli Istituti Comprensivi di San Dementrio né Vestini, il Vivenza Giovanni XXIII di
Avezzano, il Fontamara di Pescina, veri protagonisti di #FreeZone.
I laboratori tecnici si divideranno fra scrittura creativa e cinematografica, fotografia (statica e in movimento), sulle
professioni dello spettacolo, regia, sceneggiatura, produzione esecutiva, montaggio costumi scenografia, nonché di
comunicazione sociale e uso corretto dei social – riguardo cioè come si comunicano temi di importanza sociale.
Il progetto ideato dall’ATS fa riferimento alla linea F del Bando pubblicato dal DPO (Progetti di animazione,
comunicazione e sensibilizzazione territoriale rivolti alla prevenzione della violenza di genere mediante la realizzazione di campagne di comunicazione, educazione, attività culturali, artistiche e sportive, per promuovere i cambiamenti nei comportamenti socio-culturali, al fine di eliminare pregiudizi, costumi, tradizioni e qualsiasi altra pratica basata su modelli stereotipati dei ruoli delle donne e degli uomini”).
Il suddetto ha previsto la partecipazione, come attori principali e primi destinatari delle attività previste, gli studenti e gli Istituti che annualmente li ospitano dedicandosi alla loro formazione. Parteciperanno alla conferenza di presentazione di #FreeZone gli organismi associativi dell’Ats: Oria Gargano (presidente Soc. Coop. Befree), Daniela Senese (Casa delle donne della Marsica), Anna Paolini e Giuseppe Schettino (Peperonitto Film snc), Benedetta Cerasani (APS I Girasoli), Donatella Iavarone (APS La Diosa Onlus), Claudia Paris (Gruppo Sicurform srl). Presenti, fra gli altri, anche Marielisa Serone (filosofa ed esperta di comunicazione sociale), Luisa Betti Dakli (giornalista), Rosa Pestilli (Cpo Regione Abruzzo) e la regista Maria Iovine. Parteciperanno gli alunni delle classi terze e quarte dei seguenti istituti: Istituto “V. Bellisario” e “G. Galilei” di Avezzano e Celano e l’ “A. Argoli –Tagliacozzo”.
Modererà l’incontro il giornalista Federico Falcone. Per maggiori informazioni: http://www.progettofreezone.it/