Avezzano. Sanità marsicana in emergenza, ad Avezzano il Consiglio comunale straordinario. Bocciato l’ODG del PD: “E’ mancato il coraggio. Di fronte al fallimento si pretendono le dimissioni”.
Si è svolto ieri mattina ad Avezzano, nella sala consiliare del Comune, il Consiglio comunale straordinario convocato dal presidente dell’assise Fabrizio Ridolfi, interamente dedicato all’emergenza sanitaria nella Marsica. Un momento di confronto pubblico articolato su quattro macro-temi centrali, che ha visto la partecipazione delle principali istituzioni regionali e sanitarie, delle organizzazioni sindacali e dei rappresentanti delle amministrazioni locali del territorio. All’ordine del giorno, i nodi che da troppo tempo mettono in crisi la sanità marsicana: le richieste di pagamento per prestazioni non disdette, che penalizzano centinaia di cittadine e cittadini; le lunghe liste d’attesa e la carenza cronica di personale sanitario; le criticità del Pronto Soccorso e la mancata attivazione dei posti di terapia sub-intensiva; l’assenza del parto indolore; il blocco dei lavori degli ospedali di comunità a Pescina e Tagliacozzo; il ritardo nell’avvio del nuovo Ospedale dei Marsi; e la proposta di riattivare la neurochirurgia ad Avezzano.
Il senatore Michele Fina (PD), intervenuto nel corso dei lavori, ha centrato il cuore del problema: “Se si arriva a convocare un Consiglio comunale straordinario sulla sanità, è perché qualcosa di grave sta accadendo”.
“Parole chiare, a fronte di interventi politici inadeguati come quello del consigliere regionale Verrecchia (FdI), che ha preferito polemizzare sulle prossime elezioni comunali anziché affrontare la crisi profonda del sistema sanitario locale”.
“Nonostante l’urgenza e la gravità dei temi trattati, l’ordine del giorno presentato dalla consigliera di minoranza Lorenza Panei (PD) è stato bocciato. Una richiesta chiara, legittima e necessaria: chiedere le dimissioni del manager della Asl, del presidente della Regione e dell’assessora alla sanità. ‘In una qualsiasi azienda pubblica – ha dichiarato Panei – se il manager non raggiunge gli obiettivi viene rimosso’.”
“La bocciatura dell’ODG proposto dal PD rappresenta un segnale grave. Una scelta che rischia di indebolire il fronte istituzionale proprio nel momento in cui sarebbe necessaria la massima coesione per affrontare l’emergenza e difendere la sanità pubblica marsicana. E’ mancato il coraggio dei consiglieri comunali della maggioranza: di fronte al fallimento si chiedono e si pretendono le dimissioni”.
Anna Paolini, segretaria del PD Marsica, e Stefano Albano, segretario del PD della Federazione dell’Aquila, commentano così la situazione: “La destra ha governato per sei anni promettendo miracoli, e ci ritroviamo con un sistema sanitario al 18° posto su 21, 120mila abruzzesi costretti a rinunciare alle cure e oltre 300mila a rischio povertà. Oggi è chiaro che siamo davanti a un disastro politico, economico e sanitario. Il gioco delle tre carte è finito: il governo Marsilio ha fallito su tutta la linea. Le chiacchiere non bastano più. È tempo di voltare pagina e restituire dignità alla nostra sanità pubblica. Noi continueremo a denunciare, ma soprattutto a costruire una proposta alternativa e credibile per la Marsica, per Avezzano e per le cittadine e i cittadini di questo territorio che meritano risposte concrete”.