Avezzano. Consiglio ad hoc per salvare il presidio della legalità. Comune mobilitato in difesa del Tribunale: il presidente del consiglio Domenico Di Beradino, in linea con le indicazioni del sindaco, Giovanni Di Pangrazio che, dopo i contatti con i parlamentari abruzzesi in commissione giustizia, ha lanciato l’allarme sul rischio soppressione del palazzo di giustizia- ha fissato per lunedì 16, alle 10.30, l’assise civica straordinaria con all’ordine del giorno la “problematica della revisione delle circoscrizioni giudiziarie e pericolo di soppressione del Tribunale di Avezzano”. Consiglio aperto ai rappresentanti istituzionali a tutti i livelli: Presidente della giunta regionale, Parlamentari, Assessori e consiglieri regionali locali, Presidente e amministratori della Provincia, Presidenti del Tribunale, dei consigli dell’ordine degli avvocati e della camera penale, sindaci della Marsica e forze sociali. “La battaglia in difesa del tribunale della Marsica, il secondo in Abruzzo per carichi di lavoro”, afferma Di Berardino, “va fatta unendo le forze ed elaborando un piano d’azione mirato a convincere i palazzi romani della necessità di mantenere aperto quel presidio della legalità in un’area terremotata e a forte rischio di infiltrazioni criminali”. Il tribunale dell’Aquila, poi, non è nelle condizioni di reggere l’enorme mole di lavoro che arriverebbe con la chiusura dei tribunali di Avezzano e Sulmona. Il mega-summit sollecitato dal sindaco, quindi, ha un preciso obiettivo: ribadire il no a un provvedimento devastante per l’intero territorio, una mazzata devastante che porterebbe alla perdita di tanti posti di lavoro e di un presidio fondamentale per la giustizia con un aumento dei costi e dei disagi.