Avezzano. Il consigliere Stati rimarrà al suo posto a meno che la prefettura non prenda posizioni in merito. A spiegare la situazione è il presidente del consiglio comunale, Iride Cosimati, che è intervenuta sulla vicenda della condanna in primo grado del consigliere comunale Arianna Stati per estorsione a cinque anni e un mese e l’interdizione dai pubblici uffici come già raccontato su MarsicaLive.
“Abbiamo fatto degli studi con gli uffici e degli approfondimenti sulla vicenda per capire quali fossero le competenze del Comune di Avezzano in merito”, ha commentato la Cosimati, “abbiamo accertato che come ente non dobbiamo fare nulla a meno che non arrivi una notifica in merito dalla prefettura dell’Aquila. Quando e se ci verrà comunicato qualcosa ci adegueremo in merito come abbiamo sempre fatto”.
Il clima tra le stanze del Comune di Avezzano si è surriscaldato negli ultimi giorni al punto tale che diversi consiglieri comunali, seppur garantisti, sono arrivati a suggerire alla Stati di dimettersi. Ma il consigliere, dipendente LFoundry e sindacalista della Cisl, ha già fatto sapere tramite il suo legale Casciere che rimarrà al suo posto.
“E’ una vicenda ancora in piedi sulla quale non mi sento di entrare nel merito”, ha concluso il presidente dell’assise civica Cosimati, “c’è di mezzo la giustizia e quindi lasciamo alla giustizia il modo di poter fare al meglio il suo lavoro. Sono certa che tutto si risolverà nel migliore dei modi”. Sulla presa di posizione dei consiglieri comunali e sui possibili risvolti in aula la Cosimati taglia corto “al mio ufficio di presidenza non è arrivato nulla da parte dei colleghi consiglieri in merito alla vicenda, per ora si tratta solo di commenti personali”