Lecce nei Marsi. E’ iniziata ieri, a Lecce nei Marsi, la consegna del pollai “ad alta resistenza all’orso”, con grande entusiasmo da parte dei cittadini interessati; ideati dal Parco nell’ambito del progetto finanziato dal Ministero dell’Ambiente per la messa in sicurezza dei paesi della Marsica, i pollai “antiorso” hanno lo scopo principale di prevenire le predazioni all’interno dei centri abitati da parte degli orsi confidenti, superando anche le difficoltà legate alla manutenzione delle recinzioni elettrificate. Proteggere le galline sarà un modo per proteggere anche l’orso, eliminando una fonte di cibo impropria e scoraggiandolo quindi ad entrare nei paesi dove oggi trova alcune tipologie di cibo “facile”, come il pollame.
Si tratta di un ulteriore tassello di una più ampia strategia del Parco, che sempre di più si avvarrà anche dell’innovazione e del cambiamento di alcune abitudini per raggiungere la migliore convivenza col bellissimo plantigrado, con vantaggio da parte di tutti: il pollaio brevettato dal Parco oltre a difendere indirettamente l’orso, permette infatti agli allevatori amatoriali di galline una migliore gestione dei loro animali ed anche la rimozione delle strutture precarie e fatiscenti spesso utilizzate per il ricovero degli animali da cortile.
Nelle prossime settimane proseguirà la consegna dei primi 55 pollai realizzati, mentre altri saranno presto messi in produzione. L’obiettivo è quello di mettere prioritariamente in sicurezza i paesi di Villavallelonga, Collelongo e Lecce nei Marsi e successivamente, se la sperimentazione porterà i frutti sperati, di estendere, quale buona prassi, l’uso dei pollai a tutto il territorio frequentato dagli orsi marsicani. Dell’iniziativa si occuperà anche la trasmissione GEO di RaiTre, nella puntata di martedì 20 marzo intorno alle 17.30.