Il Consiglio Direttivo del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, regolarmente convocato dal Presidente, si è riunito nel pomeriggio di mercoledì 27 luglio, in seduta straordinaria, per esaminare la vicenda che riguarda la sistemazione della strada di Prati d’Angro in Comune di Villavallelonga, che ha suscitato molta attenzione nell’opinione pubblica e numerose proteste. In apertura il consiglio ha deciso di sospendere la seduta per ascoltare una delegazione dei cittadini di Villavallelonga tra quelli presenti a Pescasseroli. Una delegazione di 4 persone, tra cui il Sindaco di Villavallelonga, sono stati ricevuti dal consiglio e hanno potuto esprimere il loro punto di vista sulla vicenda. Dopo aver ascoltato i cittadini e il Sindaco, il Consiglio è regolarmente ripreso, ha esaminato nel complesso tutta la vicenda e preso atto della situazione che si è determinata. A seguito della ampia e articolata discussione che ne è seguita, il Consiglio Direttivo, nella consapevolezza delle proprie prerogative e funzioni, che non attengono direttamente agli atti gestionali, all’unanimità dei presenti, ha deliberato: di dare mandato agli Uffici, anche in un’ottica di autotutela ed alla luce delle problematicità emerse: di valutare eventuali azioni anche in sede giurisdizionale, a tutela degli interessi e delle finalità perseguite dall’Ente, anche per la mancata variante al Progetto a seguito delle prescrizioni date dal Parco e, per le procedure di affidamento dei lavori, di verificare altresì l’avvenuta acquisizione di tutti i pareri prescritti; di verificare la rispondenza delle opere realizzate e non sottoposte a sequestro, rispetto a quanto indicato nel progetto, di considerare necessaria e non eludibile l’azione di ripristino dello stato dei luoghi; di definire l’apposizione della sbarra di chiusura della strada dei Prati d’Angro e relativa ordinanza, in località Madonna della Lanna, consentendo il passaggio solo agli autorizzati aventi diritto, durante le ore diurne e chiusura totale durante le ore notturne, come tra l’altro richiesto dalla nota del Presidente in data 8/5/2015 e dalla L.R. 3/2014 e predisporre un sistema di sorveglianza per il rispetto delle prescrizioni alla sbarra, di esprimere, in linea con tutti gli atti adottati dall’Ente, la contrarietà del Consiglio Direttivo a qualsiasi ipotesi di ampliamento del bacino sciistico di Pescasseroli al territorio del Comune di Villavallelonga. Il Consiglio, inoltre, ritiene di dover regolamentare, con successivo atto, l’iter autorizzativo relativo al rilascio di nulla osta, in particolar modo per progetti infrastrutturali ricadenti in aree di particolare interesse conservazionistico. Il Consiglio, anche alla luce dell’audizione avuta con i cittadini e il Sindaco di Villavallelonga, ritiene importante ed ineludibile promuovere, con il coinvolgimento della Comunità del Parco, un più attivo dialogo con i territori sui generali processi di sviluppo, sulla base di un reciproco rispetto e nello spirito di una piena collaborazione, assicurando modelli compatibili con le finalità del Parco.