Avezzano. Il Giudice monocratico del Tribunale di Avezzano, Emilio Bernardi, dopo ben tredici udienze dibattimentali e dopo aver escusso numerosi testimoni, ha inteso condannare due “presunti” coniugi catanesi Vinciguerra Ferdinando di anni 40 e Ciraolo Veronica di anni 33, responsabili in concorso tra loro del reato di truffa aggravata dalla rilevante gravità del danno patrimoniale cagionato. I fatti risalgono all’anno 2005-2006 quando il D.E. noto imprenditore agricolo di Trasacco si trovava in rapporti commerciali con il Vinciguerra Ferdinando, il quale acquistava e prelevava gli ortaggi presso l’azienda agricola del D. E. per venderli nei mercati del sud, (si tratta di una procedura abituale in questo settore). Tuttavia l’ultima grossa consegna, anzi pagamento non è andato a buon fine, in quanto gli assegni corrisposti al D. E. e sottoscritti dalla Sig.ra Ciraolo Veronica dell’importo totale di 60.500,00 euro sono stati tutti oggetto di protesto. Il processo penale ha dimostrato quindi la totale responsabilità dei presunti coniugi isolani, ed a fronte di ciò il Giudice li ha condannati a nove mesi di reclusione e 600,00 euro di multa, oltre alle relative statuizione civili a favore della parte offesa, rappresentata dall’avvocato Roberto Verdecchia che ha trovato compiacimento nella sentenza. Il legale della parte civile costituita rileva che “’l’evento denota l’ennesimo modo di agire da parte di persone non del luogo, che nel tempo hanno trovato fertili infiltrazioni commerciali in zona, che a lungo andare hanno portato e seguitano a portare gravi danni ai locali imprenditori, che per mera buona fede hanno venduto prodotti dei loro campi, fidandosi delle modalità di pagamento e relative conoscenze consolidatosi nel tempo, sottoponendoli oggi a gravissimi disagi e danni economici”.