Articolo di Roberto Tibaldi
Villavallelonga. Prima esecuzione assoluta della “Cantata per Gaetanino” in onore di don Gaetano Tantalo, sacerdote per il quale è in atto un processo di beatificazione.
L’evento si terrà domenica, alle 18,30, a Villavallelonga, nella piazza principale, paese natio di don Gaetano. Un giorno dedicato al sacerdote che ha salvato molti ebrei e che ha dedicato all’aiuto del prossimo la propria vita.
Sul libretto dello scrittore Egale Cerroni la musica è stata composta da Paola Crisigiovanni. La voce del soprano è affidata a Giulia De Blasis, quella del tenore a Francesco Giordanelli. Il Coro è il Timete Deum diretto da Luca Bischetti. Direttore dell’esecuzione è Massimilano De Foglio.
L’organico strumentale, come spesso nella musica della Crisigiovanni, unisce strumenti della tradizione classica, popolare e jazz: al pianoforte la stessa compositrice Paola Crisigiovanni, ai sassofoni e clarinetto Luigi Tresca, alla fisarmonica Nunzio Cleofe al contrabbasso Gabriele Pesaresi e alla batteria Fabio Colella. L’evento, patrocinato dalla Regione Abruzzo e dal Comune di Villavallelonga, è organizzato dall’associazione don Gaetano Tantalo, dalla Parrocchia di San Leucio e Nicola, Comitato feste patronali con la preziosa collaborazione di Harmonia Novissima.
“È musica della nostra terra, i colori delle nostre montagne”, ha commentato Paola Crisigiovanni, “è un inno all’onore della terra che ha dato nascita ad un uomo così straordinario. Con grande umiltà ho cercato di raccontare le testimonianze di chi ha conosciuto don Gaetano, il dolore di sua madre, ricordando le grandi pagine musicali sacre di Stabat Mater e il trionfo della vita che vive in eterno nelle opere di uomini d’Amore. Ringrazio il mio prezioso amico Egale Cerroni grazie al quale mi misuro sempre con testi meravigliosi, i musicisti che come sempre donano la loro arte e il loro gran cuore, tutti gli organizzatori e, ovviamente, don Gaetano Tantalo: non esisterebbero vere storie straordinarie da raccontare se non vi fossero i protagonisti che le rendono possibili”.