Avezzano. Il presidente dell’ordine degli avvocati del Foro di Avezzano , Franco Colucci, ha rilasciato una dichiarazione riguardo gli eventi che hanno fatto seguito all’incidente in cui perse la vita la giovane Sara Sforza. “Una recente vicenda giudiziaria penale riguardante un imputato extracomunitario accusato di omicidio stradale, ha dato luogo ad una diffusa reazione sui social di contestazione del provvedimento relativo alla attenuazione della misura cautelare nei confronti dell’imputato. E’ comprensibile”, dichiara Colucci,”l’attenzione della pubblica opinione sui fatti di cronaca specialmente se gravi, ma è meno comprensibile e si contesta l’aggressione verbale e le minacce nei confronti del Pm, del magistrato e dell’avvocato difensore , aggressione che in questo caso ha finanche indotto il Procuratore della Repubblica ad aprire delle indagini a carico di numerose persone”.
“La classe forense marsicana nell’esprimere solidarietà al collega avv. Leonardo Casciere ricorda il delicato ruolo dell’avvocato che è difensore dei diritti di tutti coloro che a lui si affidano e che ha dei precisi doveri non solo deontologici ma anche di cura e tutela nel rispetto della legge , delle ragioni della parte che difende. La difesa”, continua Colucci,” è definita un “ diritto inviolabile “ dalle norme costituzionali ( artt.2, 3, 13, 24, 111 Cost.), cioè da quelle norme che la Comunità riconosce come primarie, postulati indiscutibili disciplinanti lo svolgimento della vita sociale a tutela di “ tutti”, anche di coloro che, come nello specifico, vogliono disconoscerle”.
“Il ruolo dell’avvocato”, conclude Colucci,” spesso non è facile e non è compreso ma i critici dovrebbero rileggersi le norme costituzionali e ricordarsi che ogni imputato è un presunto innocente fino al termine del processo e che , laddove la difesa viene negata o ridotta, non c’è democrazia. Infine vi è da dire che i magistrati che si sono interessati del caso lo hanno fatto con il codice alla mano e secondo le risultanze degli atti ed il loro apprezzamento discrezionale”.