Avezzano. Coldiretti si appella alla Regione e chiede di far tornare al voto i consorzi di bonifica. Con un emendamento alla legge regionale del 2019 sulla riforma dei consorzi di bonifica è stato stabilito il commissariamento fino a marzo 2022 anche del consorzio di bonifica ovest. Una decisione che non è andata giù agli agricoltori, preoccupati per la sorte del Fucino, e alle associazioni di categoria che nei giorni scorsi, a distanza di mesi, sono tornati a chiedere al vice presidente della Regione Abruzzo e assessore all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, di far tornare gli agricoltori alle urne.
“Ci sono investimenti che, se messi in campo sfruttando le opportunità di questo momento storico, possono rivoluzionare la gestione di una risorsa importantissima come l’acqua”, ha spiegato il direttore generale dell’associazione nazionale consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue Massimo Gargano, “un’opportunità che, però, potrà essere colta solo se riportiamo i consorzi alla gestione ordinaria, quindi in condizione di programmare il futuro attraverso una concreta e lungimirante progettualità’ che va ben oltre il pareggio di bilancio”.
Attualmente il consorzio di bonifica ovest, che si occupa della gestione di tutto il Fucino, ha un commissario e un direttore che sono Danilo Tarquini e Abramo Bonaldi. La richiesta di migliaia di associati è quella di poter tornare ad avere un presidente eletto e un consiglio che possa occuparsi dei problemi delle colture dell’orto più grande d’Italia, ma anche della manutenzione delle strade e dei canali.
L’appello del presidente di Coldiretti Abruzzo Silvano Di Primio è stato chiaro “riportare subito l’attenzione sui cinque enti consortili attualmente commissariati e andare al più presto a elezioni per riuscire a sfruttare i fondi pubblici nell’ottica di una programmazione di investimenti che possano permettere di dare i servizi che l’agricoltura merita, risparmiando acqua e rendendola disponibile a tutti”. Un appello che l’assessore Imprudente ha condiviso dichiarando che “si impegnerà fin da subito per attivare le procedure per tornare alle urne in tutti i cinque consorzi nel più breve tempo possibile”.