Oricola. Coca Cola: a rischio trenta posti di lavoro. Ad annunciarlo è stato lo stesso gruppo nel coordinamento che si è svolto lunedì scorso, a Milano. Si è parlato di 350 esuberi a livello nazionale, di cui 30 nello stabilimento di Oricola. Secondo la Fai-Cisl a rischio sarebbero i lavoratori del settore logistico, anche se ci potrebbero essere delle ripercussioni nel settore commerciale. “Una situazione grave e inaccettabile”, sottolinea il sindacato, “considerando che la Coca-Cola non è un’azienda in crisi. Nel 2011 il gruppo ha stabilito la chiusura dello stabilimento di Corfinio, adducendo come motivazione principale il rafforzamento e l’ottimizzazione del sito produttivo di Oricola. A distanza di un anno”, hanno continuato i responsabili della Fai-Cisl Abruzzo, “si torna a parlare di riduzione di personale. Il dubbio legittimo è che l’azienda intenda scaricare sui lavoratori un problema interno di managment e questo è inaccettabile”. Le parti sociali hanno già annunciato che aderiranno allo sciopero nazionale previsto per giovedì 22 novembre. Non si escludono, inoltre, forme di protesta nello stabilimento della Piana del Cavaliere se gli esuberi dovessero essere confermati.