Avezzano. “Il servizio Cup ha offerto al paziente la possibilità di usufruire della prestazione nei tempi richiesti presso diverse strutture della Asl, rispettando pienamente le garanzie previste dalla legge; non è stato invece possibile accogliere l’ulteriore richiesta dell’utente di effettuare la visita all’ambulatorio di Avezzano poiché il calendario delle sedute della seconda metà dell’anno è in fase di definizione”. Lo precisa la direzione aziendale della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila in merito agli articoli, apparsi su alcuni giornali, riguardanti la denuncia di un utente, riportata dal Centro Giuridico del Cittadino, sull’impossibilità di prenotare una visita anestesiologica algologica presso l’ambulatorio di terapia del dolore Avezzano.
“Ad Avezzano”, spiega il direttore di Anestesia e Rianimazione, dott. Pierfrancesco Fusco, “non vi è stata alcuna sospensione delle attività dell’ambulatorio ma una pianificazione semestrale che verrà comunicata entro i primi di maggio. Il servizio di terapia del dolore, prima del mio arrivo, non era così organizzato come oggi e, nel giro di poco meno di un anno, sono state inoltre introdotte innovative tecniche di trattamento del dolore che stanno dando ottimi risultati per la cura di alcune patologie”.
“In merito alla richiesta dell’utente di ottenere un’attestazione sulla ‘non possibilità di prenotare’, il Cup ha già risposto tramite email”, precisa la Direzione Asl, “specificando che ciò che ha impedito di procedere alla prenotazione non è stata la mancanza di disponibilità nella Asl ma la scelta di voler effettuare la prestazione in una data struttura. Pertanto, la richiesta di ottenere un’attestazione di mancanza di disponibilità in tutta l’azienda non può essere accolta perché non veritiera”.