Avezzano. L’attivista e politica italiana Liliana Segre, superstite dell’Olocausto e testimone in prima persona dell’orrore e della tragedia della Shoah riceverà in via onoraria la cittadinanza della città di Avezzano grazie al voto in Consiglio comunale di oggi.
“Ne sono onorata e fiera”, dichiara soddisfatta la consigliera Lorenza Panei, “è una donna che rappresenta un esempio morale per l’intera società che oggi, più che mai, ha bisogno di ritrovare punti fermi”.
Liliana Segre, superstite e memoria vivente del dramma della Shoah, è dal 15 aprile 2021 la presidente della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. Con una forza d’animo incredibile e encomiabile, ha infatti consacrato tutta la sua vita all’attività di testimonianza e denuncia, per mantenere viva la memoria degli atroci orrori che ha visto e vissuto ai danni della popolazione ebraica perpetrati dal regime nazifascista.
“Oggi Avezzano accende un faro alla nostra Costituzione”, dichiara la consigliera, “in particolare all’articolo 3 in cui si afferma che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali” e simbolicamente accoglie tra le sue braccia Liliana Segre.
“Un ringraziamento a tutte le consigliere e tutti i consiglieri”, conclude, “al Sindaco e al Presidente del Consiglio che con questo straordinario riconoscimento fanno di Avezzano un paese simbolo della lotta al fascismo e nazismo. Anche una comunità civile e democratica come la nostra ha bisogno di modelli ed esempi da seguire per non smarrire la strada della tolleranza e della coesistenza pacifica, e sono convinta, che la Senatrice Segre possa esserlo al meglio per i cittadini di oggi e quelli e quelli di domani”.