Avezzano. “Una mia collaboratrice specializzanda in Sapienza qualche giorno fa mi ha chiesto: professore ma davvero si fa l’ospedale di Avezzano? Se ne parla da decine di anni ma alla fine non è mai stato fatto”. Inizia così l’intervento di Ferdinando Romano, direttore generale della Asl 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila, alla conferenza stampa sull’edilizia sanitaria dove il presidente Marco Marsilio e l’assessore alla Sanità, Nicoletta Verì, hanno presentato la programmazione che sarà inviata ora al Ministero, approvata dalla giunta, che permetterà a Avezzano, Lanciano e Vasto di avere nuovi ospedali entro il 2027.
Sono quattro gli interventi inseriti nella proposta al Ministero e prevedono la realizzazione del nuovo ospedale di Avezzano per circa 104 milioni di euro (con 245 posti letto complessivi di degenza ordinaria e day hospital), del nuovo ospedale di Lanciano per 97 milioni (e 286 posti letto), del nuovo ospedale di Vasto per 111 milioni (e 225 posti letto), oltre alla nuova centrale operativa del 118 all’Aquila per circa 8 milioni di euro.
Per il programma sono disponibili le seguenti risorse: 228.5 milioni dall’attuale accordo di programma ex art.20 legge 67/88 resi disponibili dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, 2.1 milioni messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna per l’ospedale dell’Aquila, 1.9 milioni di fondi Bankitalia, 89.5 milioni della delibera Cipe n.51 del 2019.
“Ho seguito la progettazione e la programmazione”, ha detto il direttore generale Romano, “con il nuovo ospedale Avezzano avrà una dimensione assistenziale diversa e importante non solo nel territorio regionale ma anche extraregionale”. Romano ha spiegato che l’ospedale nascerà in un’area adiacente a quella dell’ospedale di oggi, che offre servizi essenziali su un bacino di utenza importante. Anche il vecchio ospedale, in attesa della costruzione del nuovo, sarà riqualificato. Già nel bilancio di previsione di quest’anno ci sono delle risorse per la riqualificazione. Vi ho raccontato più volte la storia di fare i bagni nelle stanze di degenza, che è un elemento indifferibie per ridare dignità ai pazienti ai quali si offre assistenza ma che chiedono anche una permanenza qualificata. Quindi si progetta il nuovo, si lavora con questa proiezione a medio termine ma riqualifichiamo il vecchio in modo che in questi sei anni i pazienti abbiamo il giusto riconoscimento che è la dignità delle persone”.
“Ad Avezzano ci sono professionalità sanitarie molto qualificate, importanti e rilevanti”, ha aggiunto, “che finora hanno subito il fatto di non avere una struttura alla loro altezza. Con il nuovo ospedale si riuscirà invece ad offrire un’offerta di eccellenza”.
Il direttore Romano ha sottolineato come il nuovo ospedale sia stato progettato “per garantire quella quota di assistenza come bacino di utenza di Avezzano ma anche per garantire quella quota di assistenza che è la quota della storica mobilità attiva di Avezzano, a beneficio dei pazienti”.
Il nuovo ospedale si dislocherà su 60mila metri quadrati, di cui 41mila di superficie coperta. Sarà su cinque piani, uno interrato e quattro in superficie.
Piano interrato: servizi generali, servizi tecnici, logistica, obitorio e l’anatomia patologica
Piano terra: pronto soccorso, Obi, malattie infettive, laboratorio analisi, radiologia, centro prelievo.
Piano primo: tutte le sale operatorie con le degenze chirurgiche.
Nuovo ospedale di Avezzano: 245 posti letto,104 milioni di euro di fondi pubblici
Entro il 2027 Avezzano, Lanciano e Vasto avranno nuovi ospedali: 320milioni di investimento