Avezzano. In Abruzzo continua a tenere banco la questione riguardante il rischio chiusura dei cosiddetti tribunali minori di Lanciano, Vasto, Sulmona e Avezzano.
Ne ha parlato questa mattina a Pescara il Sottosegretario alla Giustizia Anna Macina a margine della visita fatta al carcere San Donato di Pescara. “So che sono state depositate proposte di legge. Se tutte le forze politiche avranno interesse a portare avanti quel percorso normativo certamente il Parlamento resta sovrano in Italia”.
Il Sottosegretario Macina ha quindi ricordato che “la geografia giudiziaria, che peraltro è di stretta competenza direttamente della ministra, è materia di legge. Il titolare del potere legislativo è il Parlamento.
“Questa mattina ho fatto visita al carcere di Pescara, una realtà complessa e che merita attenzione”, ha scritto su Facebook il Sottosegretario alla Giustizia Macina, a termine della visita a Pescara, “diversi investimenti sono già previsti per garantire misure che possano aiutare l’organizzazione e l’efficienza del penitenziario: la realizzazione di un sistema di anti-scavallamento, l’installazione dell’allarme tecnico, le risorse per far ripartire il calzaturificio (attività per il recupero e il reinserimento dei detenuti). Tra pochi giorni è previsto anche l’arrivo di uno psicologo che si occuperà dei detenuti che intendono intraprendere un percorso terapeutico in comunità. C’è un intero reparto sanitario nel carcere che lavora con impegno per far fronte anche all’elevato numero di detenuti tossicodipendenti, circa 170. Al termine della visita ho incontrato i rappresentanti sindacali degli agenti penitenziari per confrontarci sulle criticità che si trovano ad affrontare ogni giorno. Ho ricordato che proprio pochi giorni fa è stato bandito un nuovo concorso per agenti di Polizia penitenziaria e che nella scorsa legge di bilancio è stato autorizzato anche un concorso straordinario per coprire, in tre o quattro anni, altri 2 mila posti. Ringrazio le colleghe MoVimento 5 Stelle Daniela Torto e Valentina Corneli che mi hanno accolto e che lavorano da tempo per migliorare le condizioni del carcere”.