Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Avezzano, consapevole delle recenti novità non ufficiali ma frutto di dichiarazioni del Ministro della giustizia al congresso Nazionale Forense di qualche giorno fa, al quale erano presenti per la cittadina marsicana, gli avvocati Antonio Di Mizio e Nunzia Morgani, interviene con una nota sul problema della riforma della geografia giudiziaria.
“Certo, si legge in una nota del presidente dell’ordine Franco Colucci, le dichiarazioni del Ministro destano allarme e ci impongono di non abbassare la guardia, rilevando comunque che se il Ministro è stato chiaro nel dire che non vi è l’opportunità di riaprire i tribunali che sono stati chiusi, ha però anche detto che gli uffici del Ministero stanno procedendo ad ‘uno studio mirato per individuare quelle realtà o situazioni eccezionali in cui si e di fatto concretizzato un diniego di giustizia’. E’ certo che il nostro Tribunale non può considerarsi già chiuso”.
Il Consiglio dell’Ordine, continua la nota del presidente Colucci “si sta attivando con sollecitudine presso tutti i livelli istituzionali nazionali per ribadire le ragioni che militano a favore del mantenimento del tribunale di Avezzano.
Nei prossimi giorni è prevista la riunione della commissione Regionale a suo tempo appositamente istituita ed in quella occasione verranno adottate le proposte da trasmettere al Ministero sui quattro Tribunali abruzzesi”.
“Avezzano, prosegue il presidente dell’Ordine degli Avvocati, in quella sede ha fornito ampie e dettagliate relazioni contenenti i dati del nostro Tribunale, di carico civile e penale, di estensione del territorio, di distanze, località montane, di realtà economiche rilevanti e di contiguità con zone a possibile infiltrazione mafiosa”.
“In questa fase della vicenda, conclude l’Ordine, è necessario un massiccio intervento in Parlamento da parte delle forze politiche, delle istituzioni locali e regionali e dei rappresentanti eletti per l’Abruzzo, affinché sia congelatala soppressione, in attesa che il Governo adotti provvedimenti legislativi in materia di geografia giudiziaria, in attuazione del contratto di Governo nel quale è bene ricordarlo è stata esplicitamente prevista la salvaguardia della presenza di Tribunali nel territorio; rilevando che tra non molto le udienze civili e penali nel nostro Tribunale dovranno essere fissate oltre 2020, data prevista per la chiusura dei quattro Tribunali Abruzzesi”.
Il consiglio dell’ordine e l’Avvocatura marsicana continueranno ad essere vigili, attivi e propositivi, certi di fare l’interesse del Tribunale e della Marsica intera.