Tagliacozzo. Nessuna chiusura notturna nei PPI di Tagliacozzo e Pescina: lo assicurano l’assessore regionale alla sanità Mario Quaglieri e il capogruppo di fratelli d’Italia Massimo Verrecchia. “L’indirizzo politico è chiaro” spiegano “i servizi resteranno attivi”.
Le rassicurazioni della Regione arrivano dopo l’approvazione, lo scorso 7 luglio, della delibera n. 1452 da parte della ASL 1 Abruzzo. Il documento definisce un piano di contenimento della spesa sanitaria per l’anno 2025 e prevede, tra le misure principali, l’interruzione del turno notturno medico nei PPI di Tagliacozzo e Pescina, oltre alla riduzione delle attività aggiuntive, delle collaborazioni coordinate e continuative (co.co.co.) e degli straordinari.
La notizia ha suscitato preoccupazione in tutto il territorio, dove si teme per la riduzione dell’assistenza notturna, specialmente nelle aree interne già colpite dalla carenza di servizi. Movimenti politici, comitati e cittadini stanno già manifestando dissenso, annunciando proteste e iniziative pubbliche.
La delibera parla esplicitamente di “interruzione turno notturno medico PPI Pescina e Tagliacozzo con riduzione di tutte le attività aggiuntive, co.co.co. e straordinario”. Sebbene non sia chiaro se resterà un presidio infermieristico, molti temono che l’assenza del personale medico di notte rappresenti, di fatto, una chiusura del servizio.
A chiarire la posizione della Regione sono intervenuti in una nota ufficiale l’assessore alla Sanità Mario Quaglieri e il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Massimo Verrecchia, che hanno rassicurato:
“Non c’è nessun pericolo per il ridimensionamento dei PPI di Pescina e Tagliacozzo. La delibera della ASL è frutto di una ricognizione interna dei capi dipartimento, alla quale abbiamo già fatto presente che il personale non dovrà essere coinvolto. Fino a nuove indicazioni ministeriali, i PPI resteranno attivi, come concordato anche con l’assessore Verì.”
La Regione, dunque, assicura che non ci sarà alcun taglio immediato ai servizi dei due presidi marsicani, confermando una linea di indirizzo politico orientata alla tutela del personale e del servizio sul territorio.
Resta però alta l’attenzione da parte degli amministratori locali e dei cittadini, che chiedono chiarezza e trasparenza sul futuro dei servizi sanitari nei centri decentrati. C’è una delibera, un atto ufficiale dell’ASL, che prevede il taglio del servizio medico notturno nei PPI, ma dalla Regione arriva la rassicurazione: l’indirizzo politico non contempla questa misura e, assicurano Quaglieri e Verrecchia, i tagli notturni non ci saranno. Ora resta da vedere se alle parole seguiranno i fatti.
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