Avezzano. C’erano simboli fascisti sulla mazza da baseball utilizzata dal giovane arrestato per stalking dalla polizia di Avezzano. Il giovane celanese, secondo l’accusa, con condotte minacciose, aggressive e reiterate, si era reso autore in più occasioni dei reati di atti persecutori e di violenza nei confronti della precedente compagna, che era costretta a vivere in uno stato di prostrazione tale da turbare il suo equilibrio psicofisico. Sul manganello c’era scritto “Boia chi molla”, e poi Dux Mussolini”.
La ragazza era già seguita dal personale del centro antiviolenza di Avezzano proprio a causa della sua condizione di vittima di comportamenti aggressivi e ossessivi.
Questa notte l’arrestato, armato di una mazza da baseball, si era portato davanti all’abitazione della donna con l’intenzione di picchiarla, ma il tempestivo intervento della volante, allertata dalla richiesta pervenuta sulla linea del numero di emergenza 113, ha permesso di sorprendere l’uomo e di evitare gravi conseguenze sull’incolumità della ex compagna.
Accompagnato in ufficio, dopo le formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente. Il giovane sarà sottoposto all’udienza di convalida assistito dagli avvocati Luca e Pasquale Motta.