Avezzano. Sabato 7 ottobre, presso il Centro Commerciale “I Marsi” di Avezzano, l’equipe di anestesia, rianimazione e terapia del dolore della casa di cura Di Lorenzo sarà presente come ogni anno all’evento nazionale “Cento Città Contro il Dolore”. L’evento, patrocinato dal’ISAL (Istituto di Scienze Algologiche), avente la sede principale a Rimini, ha scopo benefico di raccolta fondi per opera di volontariato e di ricerca nell’ambito delle patologie dolorose nonché di divulgazione delle conoscenze e delle possibilità di accesso alle cure di tutte le persone che soffrono di Dolore in qualunque sua forma. Gli specialisti coinvolti saranno il dott. Salvatore Petroni, primario del reparto di anestesia e rianimazione ed esperto algologo, e i suoi collaboratori, tutti anestesisti: dott.ssa Simona Capuano, dott. Alessandro Mancini, dott. Nicola Liberati e dott.ssa Giada Baldascino. Alcuni volontari della Croce Verde saranno di appoggio durante la Giornata (si allega per maggiore conoscenza il comunicato stampa dell’ISAL unificato per tutte le Cento Città). La clinica Di Lorenzo è da anni impegnata nell’ambito della terapia del dolore. Già nel 2009 è stato istituito il COSD (Comitato Ospedale senza Dolore) in ottemperanza alle direttive dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) sulla lotta al dolore e sul diritto del cittadino ad accedere alle cure algologiche e palliative. Il team dedicato è composto dagli anestesisti e dagli infermieri di sala operatoria e si occupa sia del paziente nel post-operatorio che dei pazienti ricoverati nei reparti che per qualunque motivo lamentino dolore. La terapia del dolore viene attuata in maniera multimodale, utilizzando farmaci, blocchi nervosi e tecniche di algologia interventistica. Oltre all’attività propriamente medica, la struttura porta avanti una serie di iniziative volte a divulgare le possibilità terapeutiche in tutte le patologie dolorose, nonché a far conoscere la figura specialistica dell’Anestesista-Algologo, ed è proprio in tale ottica che partecipa ad un evento socialmente e scientificamente importante come quello voluto dall’ISAL. @francescoproia