Celano. “Un gesto di responsabilità”, così il consigliere Ranalletta ha definito la sua volontà di lasciare l’assise civica. Eletto nel settembre 2020, guida del gruppo consiliare “Per Celano” Gesualdo Ranalletta avrebbe già le dimissioni pronte nel cassetto. La scelta di Ranalletta è legata all’inchiesta “Acqua fresca” che ha portato a Celano all’arresto del primo cittadino Santilli – attualmente sospeso dal suo incarico e sostituito dal commissario prefettizio Giuseppe Canale – dell’ex vice sindaco, Filippo Piccone, e di imprenditori e tecnici accusati di reati contro la pubblica amministrazione.
Il capogruppo di “Per Celano” più volte insieme ai suoi colleghi – Calvino Cotturone e Angela Marcanio – aveva chiesto all’intero consiglio comunale di fare un passo indietro per contribuire a dare uno scossone alla situazione di stallo in cui, al loro avviso, si troverebbe il Comune di Celano. Fino a ora però le uniche dimissioni registrate dal 22 febbraio (giorno degli arresti) sono state quelle di Piccone e dell’ex assessore Barbara Marianetti, e poi del consigliere Angela Taccone. I primi due sono stati sostituiti in consiglio da Valeriano Fidanza e Dino Iacutone, primi tra i non eletti, la Taccone, invece, non è stata rimpiazzata da nessuno dal momento che Simplicio Rocchesini, ultimo tra i non eletti, non ha accettato di entrare in consiglio lasciando la maggioranza con 10 membri più il sindaco.
Negli ultimi giorni, inoltre, sono stati emessi altri cinque provvedimenti nei confronti di Nazzareno Caferra e Sante Rossi, responsabile e addetto dell’area manutenzione, Daniela Santilli, dipendente dell’area tecnica, Fabrizia Aveani, impiegata nell’ufficio ricostruzione, ed Erica Cerasani, occupata nel settore amministrativo, hanno «attivamente collaborato con gli altri indagati nella commissione dei reati e siano inseriti nel sistema corruttivo dell’amministrazione celanese». Secondo Ranalletta rimanere in consiglio è a suo avviso “un atto di irresponsabile presunzione” e c’è quindi bisogno di “dare un segnale”. Se dovesse lasciare l’assise al suo posto entrerebbe Gaetano Ricci.