Avezzano. “Il consigliere Stati deve essere sospesa dall’assise civica”. A chiederlo al prefetto Giuseppe Linardi, al presidente del consiglio comunale, Iride Cosimati, e al segretario Manuela De Alfieri, è stata Alessandra Baldassarre candidata alle elezioni del 2017 con la lista “Progetto Leonardo Casciere” e prima dei non eletti.
Dopo la condanna a 5 anni per la Baldassarre Stati non può rimanere in consiglio. La Baldassarre è intervenuta alla luce della condanna per estorsione a 5 anni del consigliere Arianna Stati che da subito aveva dichiarato di non voler lasciare il consiglio comunale tramite il suo legale Leonardo Casciere.
Da giorni della vicenda non se ne parlava più ma a sorpresa è arrivata l’istanza di Baldassarre che si contende la poltrona in consiglio proprio con la Stati come raccontato da MarsicaLive.
“Dal momento che alcuni consiglieri del comune di Avezzano hanno definito imbarazzante il silenzio dell’amministrazione vista anche l’interdizione della Stati dai pubblici uffici”, ha commentato la Baldassarre, “e l’hanno invitata a dimettersi al fine di risolvere le questioni in modo più tranquillo e visto che la Stati non è intenzionata a rassegnare le proprie dimissioni anche se queste sono un atto dovuto nei confronti della cittadinanza che merita maggiore rispetto chiedo l’attuazione della sospensione del diritto alla carica di consigliere.
Il caso ora è in mano al prefetto dell’Aquila Linardi che dovrà pronunciarsi in merito
Nel periodo in cui è in atto la sanzione dell’interdizione dai pubblici uffici il condannato viene privato del diritto di elettorato attivo, diritto di voto, ed elettorato passivo, diritto ad essere eletto, e di ogni carica e incarico pubblico. Per questo la Stati deve lasciare il consiglio comunale quanto prima”.