Avezzano. “La sede provvisoria della residenza protetta la Crisalide deve essere collocata ad Avezzano o in zone limitrofe”. E’ l’appello che il segretario provinciale della Uil Fpl Antonio Ginnetti rivolge al sindaco di Avezzano Gabriele De Angelis, “affinché si tutelino le esigenze dei pazienti che si trovano a svolgere un delicato percorso di riabilitazione, dei familiari che quotidianamente gli sono vicini e dei lavoratori della cooperativa che operano all’interno della struttura”.
La residenza “La Crisalide” si trova infatti all’interno dell’edificio che ospita il Centro di salute mentale e il centro diurno L’Arcobaleno che è oggi e sarà nei prossimi mesi oggetto di lavori di ristrutturazione, dopo i sopralluoghi dei carabinieri dei Nas che hanno riscontrato carenze strutturali e igienico-sanitarie. A tal proposito nei giorni scorsi Ginnetti ha inviato una lettera al primo cittadino di Avezzano chiedendo una ricollocazione quanto più possibile vicina all’attuale sede della residenza protetta.
“Sappiamo che per il Csm e per il centro diurno sono state trovate delle nuove sedi sul territorio di Avezzano”, aggiunge Ginnetti, “mantenere la struttura in una zona limitrofa è importante anche per i familiari che possono così essere vicini ai loro cari senza dover affrontare spostamenti di sorta e per i lavoratori della cooperativa che operano da anni all’interno della struttura”.