Avezzano. Dopo le accuse di Augusto Cicchinelli dipendente e socio del Gal, ancora barricato nella sede senza cibo dove impedisce l’accesso al nuovo consiglio denunciandone l’illegittimità, ora arrivano le repliche degli interessati. Il vecchio consiglio, guidato da Rocco Di Micco, che sostiene di essere ancora in carica, non ci sta poiché afferma che l’assemblea che ha eletto il nuovo presidente era stata revocata la sera prima proprio da Di Micco. Inoltre al Gal dovranno essere affidati dalla Regione 3,6 milioni di euro. Ora però, dopo le prese di posizione di Di Micco e Cicchinelli, intervengono con una nota sia il nuovo presidente, Antonio Carlini, sia il presidente della Comunità montana e altri soci del Gal.
“In merito al clamore suscitato dalla singolare iniziativa del signor Cicchinelli”, afferma Carlini, “per tutelare l’onorabilità della mia persona e di tutto il nuovo Cda del Gal Terre Aquilane, mi trovo costretto a precisare quanto segue. In data 21 luglio 2017 si è riunita l’assemblea dei soci del Gal e tra i punti all’ordine del giorno di tale assemblea era previsto il rinnovo delle cariche sociali. L’assemblea si è regolarmente costituita con la presenza dei soci rappresentanti il 64,30% delle quote sociali. I soci, all’unanimità, hanno eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione, formato da tutte persone di specchiata onorabilità e coscienza adamantina, Cda che mi onoro di presiedere. La volontà dell’assemblea è sovrana”, sottolinea, “e vincola tutti i soci: le regole vanno rispettate, come va rispettata la scelta della maggioranza. Qualora ravvisassero delle irregolarità nella delibera assembleare suindicata, gli aventi diritto avrebbero la possibilità di ricorrere alla magistratura civile ordinaria per far valere le proprie ragioni. Ad oggi non risultano atti in tal senso. Nella giornata del 2 agosto 2017 il nuovo Cda non ha potuto fare ingresso nei locali della società perché il signor Cicchinelli li ha illegittimamente occupati. Abbiamo prontamente chiamato gli agenti della polizia locale che hanno constatato la situazione. Sempre nella giornata di ieri la Camera di Commercio ha provveduto ad aggiornare i dati della società per quanto riguarda i suoi nuovi amministratori e quindi siamo pronti per la firma della convenzione con la Regione Abruzzo per il finanziamento dei progetti riguardanti il nostro territorio. Cicchinelli”, aggiunge il nuovo presidente, “con il suo scriteriato comportamento, sta danneggiando l’immagine della società e, qualora dovesse proseguire l’illegittima occupazione della sede sociale, sarà lui solo il responsabile per eventuali ritardi nella stipula della convenzione. Infine non si comprendono le reali ragioni che animano il socio Cicchinelli a violare così palesemente le norme statutarie, civilistiche e del codice penale, non volendo credere che tali ragioni risiedano nella tutela di interessi di natura strettamente personale”.
Sul caso prendono posizione anche il commissario della comunità montana Gianluca De Angelis, il delegato rappresentante della sogemo Roberto D’Amico e altri soci. “Abbiamo appreso dalla stampa dell’azione legale del signor Augusto Cicchinelli, il quale ha arbitrariamente negato l’accesso ai locali del Gal al nuovo Cda regolarmente nominato dall’assemblea dei soci. In merito alla situazione che si è venuta a creare, evidenziamo che i legali rappresentanti di Sogema e della Comunita’ montana posso esprimere il proprio voto nell’ambito dell’assemblea dei soci del Gal, come da statuto dell’ente stesso e pertanto quanto affermato dal signor Cicchinelli è scorretto e non aderente al vero.
L’ assemblea del Gal”, continuano, “convocata regolarmente per il giorno 21 luglio 2017 alle ore 17, e’ stata tenuta al di fuori dei locali dell’ente stesso, in quanto la sede risultava inaccessibile e chiusa a chiave. Di conseguenza, i soci presenti hanno ritenuto opportuno tenere l’ assemblea all’ esterno della struttura, in quanto il codice civile prevede che la medesima assemblea dei soci si possa tenere nei pressi della sede legale dell’ente in oggetto. Per questi motivi, non risulta alcuna irregolarità nella procedura di svolgimento dei lavori dell’assemblea stessa. I soci suddetti, riguardo alle dichiarazioni rilasciate dal signor Cicchinelli, si riservano di adire alle vie legali per tutelare la propria immagine e la correttezza delle azioni svolte nell’ambito del legale esercizio delle proprie funzioni”.