Avezzano. E’ a una svolta la vertenza Cam. Come già anticipato in queste ore, l’ipotesi della cessione di credito si è trasformata nella formalizzazione di una proposta congiunta delle parti coinvolte. La soluzione è stata messa sul piatto nel corso di una vertice convocato dall’amministratore unico della Segen, Ferdinando Capone, e a cui erano presenti l’amministratore delegato del Cam Giuseppe Venturini e il sindaco di Luco Marivera De Rosa. Per evitare il fallimento la soluzione prospettata è stata quella di una cessione di credito dal Comune di Luco alla Segen, che acquisirebbe le quote che il Cam deve versare al Comune.
Il Comune di Luco, infatti, ha sì un credito nei confronti del Cam, che ammonta a 916mila euro, ma ha anche un debito con la società consortile della Segen pari a 930mila euro. Già nei giorni scorsi gli 11 comuni soci della Segen avevano portato avanti a gran voce questa soluzione. Ora si attende il via libera ufficiale del Comune di Luco che dovrebbe arrivare in queste ore. Una soluzione che eviterebbe il fallimento del Cam e che farebbe ricadere il debito che il Consorzio si trascina dietro da anni, stimato intorno ai 60 milioni di euro, sulle spalle dei Comuni marsicani, compreso quello di Luco che ha quote pari al 4.70 per cento. In queste ore, quindi, sembra aver prevalso il buonsenso. Il Comune di Luco, ovviamente, dovrà rinunciare ai pignoramenti. Probabilmente il Cam avrà dato garanzie alternative per portare lo stesso a termine in modo da permettere al comune di portare lo stesso a termine il piano di rientro. Si attende quindi in queste ore l’ufficialità dell’operazione che salverebbe l’intero sistema Marsica e che, allo stesso tempo accontenterebbe tutti, compresi i cittadini che non si troverebbero di fronte a una vera e propria crisi, e anche le 129 famiglie dei lavoratori che non si ritroveranno, come si temeva, senza lavoro e senza stipendio.