Avezzano. CasaPound torna in piazza il 9 giugno per dire no al degrado e allo spaccio. “A meno di un anno dal presidio organizzato da CasaPound Italia Avezzano nei pressi della Stazione e della c.d. ‘zona franca’ di Piazza Matteotti, si evince palesemente dalle notizie della cronaca locale che nulla è cambiato”, ha affermato Mario Angelucci, responsabile cittadino di CasaPound Italia. “Degrado e spaccio”, ha continuato, “sono all’ordine del giorno e gli immigrati irregolari che stanziano nel quartiere continuano indisturbati a perpetrare atti di ogni sorta di violenza: le minacce ai commercianti costretti a barricarsi all’interno dei propri negozi, le molestie sessuali (risale a marzo il caso di molestie ai danni di sue ragazze marsicane), fino ad arrivare a farci credere di essere dentro un film horror, tra cruenti regolamenti di conti e inseguimenti i cui partecipanti sono armati di accetta”.
“L’ultima volta che siamo scesi in piazza per denunciare questa situazione ormai insostenibile”, prosegue Angelucci, “le forze dell’ordine avevano promesso una pattuglia fissa nei pressi dell’area. Come spesso succede però, passato il clamore mediatico è passata anche la voglia di risolvere il problema e scomparvero misteriosamente sia la pattuglia che le istituzioni. Nel frattempo gli avezzanesi hanno votato e ancora, nulla si è mosso per mano della nuova amministrazione comunale. Tutto questo”, conclude Angelucci, “è intollerabile. Il 9 giugno alle ore 18 saremo nuovamente in piazza Matteotti per riaccendere i riflettori su uno dei problemi più gravi della nostra città. Non ammetteremo altre prese in giro, non permetteremo che il centro di Avezzano diventi una sorta di Far West solo perché gli amministratori pubblici di questa città preferiscono girarsi dall’altra parte. Invitiamo tutti i marsicani a protestare con noi contro tutto questo, ne va della sicurezza nostra e dei nostri figli”.