Avezzano. Regolarizzare subito 20 lavoratori della casa di riposo Don Orione. Questo l’appello che la Uil-Fpl ha rivolto alla cooperativa Kcs live. La struttura di via Corradini conta a oggi 44 posti rsa accreditati, 11 privati e altri 32 nella casa di accoglienza. La cooperativa Kcs live, che in Italia ha 20mila dipendenti, ha a Don Orione 50 lavoratori di vari profili. “Abbiamo fatto diversi incontri con la proprietà”, hanno commentato Antonio Ginnetti della segreteria regionale Uil Fpl e Antonio Conte “per la corretta integrazione di 20 lavoratori, attualmente addetti all’assistenza di base, che invece in riferimento alla Legge 32 del 2007 dovrebbero essere inquadrati come operatori socio-sanitari”.
“Tutte le strutture della zona si sono adeguate tranne Don Orione”, hanno continuato, “dal momento che non abbiamo raggiunto un accordo abbiamo dato mandato ai nostri legali di sanare questa situazione che coinvolgerà anche la Regione e la Asl. Il deficit di salario va colmato il prima possibile. Inoltre”, hanno concluso Ginnetti e Conte, “vigileremo affinchè venga rispettata, in questa e nelle altre strutture sanitarie del territorio, una corretta organizzazione del lavoro e del personale”.