Carsoli. L’unione dei Comuni è l’unica strada per far fronte alla crisi, gestire le risorse e offrire migliori servizi a cominciare dall’edilizia scolastica. Ne è convinto il consigliere di minoranza nel Comune di Carsoli Lugini Gianpaolo che, a nome del Gruppo “Adesso si cambia”, ha scritto ai sindaci della Piana del Cavaliere invitandoli ad organizzare una tavola rotonda per uno sviluppo di una edilizia scolastica comune e non campanilistica. “Oggi si presenta una grande occasione e voi sindaci siete nelle condizioni di coglierla nell’interesse di tutti e del territorio tutto, considerando la buona mole di contribuiti destinati proprio in materia di edilizia scolastica che i quattro comuni stanno per ricevere”, ha spiegato Lugini, “il nostro invito è innanzi tutto un porre le basi per una politica a medio lungo raggio, nel caso specifico in materia di edilizia scolastica e mobilità, e più ad ampio raggio generale per lo sviluppo e la rivitalizzazione di tutto il territorio che in fondo ci accomuna a vivere nello stesso comprensorio. Solo attraverso l’abbattimento delle logiche campanilistiche è possibile il raggiungimento di un obbiettivo che dovrebbe essere comune. Pertanto invitiamo voi Sindaci a riunirvi in un tavolo di lavoro (ed eventualmente con tutti gli altri Sindaci dei Comuni della Provincia di Roma e Rieti confinanti con la Piana, nonché alle rappresentanze Provinciali e Regionali), affinché si analizzi il problema “scuola” e si prenda coscienza di quanto è necessario per il futuro di questo territorio in materia di edilizia scolastica e mobilità, ponendo al centro del problema i nostri giovani e la loro esigenza di avere una scuola ben attrezzata, strutturata e confacente ai tempi moderni. Probabilmente ristrutturare edifici già esistenti in ogni singola località comunale non è un’adeguata risoluzione del problema. Portiamo ad esempio l’edificio della scuola primaria Carlo Scarcella di Carsoli, costata più di un milione di euro per il semplice miglioramento strutturale alle normative sismiche, i cui lavori hanno comportato non solo un restringimento delle aule e della palestra, ma l’incapacità di contenere tutti gli alunni che la frequentano, tanto è vero che si è dovuto far ricorso all’uso di container, tutt’ora in uso. Abbiamo speso più di un milione di Euro per mettere gli alunni o parte di essi nei container! Questo tipo di politica di edilizia scolastica non deve ripetersi. I nostri ragazzi meritano un’edilizia scolastica e una mobilità che corrispondano ai loro bisogni. Rendere possibile tutto ciò è un nostro obbligo! Il Gruppo territoriale “ADESSO si cambia!!!” rinnova l’invito a Sindaci di guardare al futuro e unire le forze per uscire dalla situazione di precarietà che la nostra Scuola vive quotidianamente tenendo presente che senza un efficiente servizio di mobilità all’interno del territorio della Piana, non è possibile valorizzare e dare efficienza ad alcuna tipologia di edilizia scolastica. Detto questo teniamo a rimarcare il nostro interesse nel promuovere politiche che vadano verso l’Unione dei Comuni per meglio gestire le risorse e produrre risposte per il cittadino. Oltre a quanto sopra, nella pagina successiva, portiamo a vostra conoscenza, per una approfondita analisi sullo sviluppo di edilizia scolastica e mobilità, l’andamento degli iscritti e dei flussi nelle varie scuole del nostro territorio e nella nostra Provincia”.