Maliano de’ Marsi. “Innanzitutto si condividono le preoccupazioni espresse in merito a questa fase delicatissima
che ci si trova a gestire; tali preoccupazioni l’azienda non le ha mai sottaciute anzi le ha espresse più volte, sia in sede istituzionale, nei rapporti con i soci, con Ersi e la Regione, sia a mezzo stampa”. Così in una nota il Consorzio Acquedottistico Marsicano risponde alle dichiarazioni del sindaco di Magliano de’ Marsi Pasqualino Di Cristofaro in merito alla situazione preoccupante del sistema idrico integrato nella Marsica a causa del caro energia.
“L’ultima intervista sull’argomento”, precisa il Cam, “che è stata rilasciata dal Presidente del Consiglio di Sorveglianza del Cam, avvocato Alfredo Chiantini, risale al 4 ottobre 2022. Lo stesso dossier inoltrato all’Amministrazione Regionale, all’Assessore Regionale al Sii e all’Ersi, richiamato dal Sindaco nell’intervista nasce proprio da una iniziativa di Cam, cui hanno aderito gli tutti gli altri gestori regionali. Più volte, sullo stesso argomento, dal mese di novembre 2021, l’azienda ha avuto modo di relazionare ai Soci, sia in assemblee formali che informali. Per quanto attiene alla questione sollevata con riferimento all’approvazione del bilancio 2021. Si evidenzia che la Governance attuale è in carica dal mese di giugno 2022 e da subito ha iniziato a lavorare, tra le altre innumerevoli questioni, anche alla redazione dello stesso che, presumibilmente, si perfezionerà entro il mese corrente”.
“Da ultimo”, conclude il Cam, “sul tema dell’approvazione della pianta organica, l’azienda, tramite il dirigente affari regolatori, dottor Albino Santucci, riferisce che lo stesso è un atto dovuto richiesto più volte anche formalmente da Ersi, soprattutto in questa fase nella quale l’azienda è fortemente sottodimensionata essendo passata dagli oltre 150 dipendenti e collaboratori degli anni passati alle attuali risorse, prossime alle 100 unità”.
Servizio idrico e caro energia, l’allarme lanciato alla regione: “Cam a rischio fallimento”