Avezzano. Nessuna responsabilità da parte della nuova amministrazione per quanto accaduto questa mattina in Comune e per quanto riguarda le porte sbarrate e le serrature cambiate che hanno impedito al sindaco uscente ancora in carica, Gianni Di Pangrazio, al suo staff e ad alcuni dipendenti di entrare negli uffici per recuperare effetti personali e documenti. E’ quanto afferma la coalizione guidata dal nuovo sindaco Gabriele De Angelis dopo l’arrivo di carabinieri e polizia in comune, chiamati da Di Pangrazio.
In relazione al presunto giallo delle chiavi delle stanza del Sindaco e del suo staff, è stato precisato che: “il segretario comunale questa mattina ha chiamato il falegname del Comune per la sostituzione delle serrature delle porte degli uffici di Sindaco e staff. Lo stesso Segretario ha affermato essere la prassi e ciò a tutela degli effetti personali del Sindaco uscente e del suo staff, nonché per la salvaguardia di atti e beni del Comune di Avezzano. Le nuove chiavi, come ovvio, sono state prese in custodia dal Segretario generale. Lo stesso sindaco eletto Gabriele De Angelis”, affermano dalla coalizione, “al fine di poter tenere una conferenza stampa, ha dovuto chiedere al Segretario l’apertura della stanza della giunta. Al termine le stanze sono state richiuse e le chiavi riconsegnate al Segretario. Questi ha poi provveduto ad aprire le stanze al Sindaco uscente e al suo staff per il ritiro degli effetti personali. Perché il Sindaco uscente abbia voluto avvalersi della presenza dei carabinieri”, concludono, “è una domanda da porre a lui”.