Aielli. Finisce alle soglie della finale il sogno per Aielli di aggiudicarsi il titolo di Capitale italiana della cultura 2026. Tra le città abruzzesi, a rimanere in corsa per il titolo è Pescara, che insieme a Carrara, Gallarate, Gibellina e Todi si contenderà la vittoria. Aielli e Pescara facevano parte delle 23 città italiane che avevano inviato la candidatura per concorrere al titolo di Capitale italiana dell’Arte contemporanea edizione 2026, istituito per la prima volta quest’anno.
“Siamo il paese più piccolo fra quelli ammessi, e non ce la vedremo soltanto con Pescara, ma con città di tutta l’Italia. Fino a qualche anno fa Aielli non avrebbe mai potuto essere presa in considerazione per un titolo del genere. Noi però ci abbiamo sempre creduto, abbiamo lavorato con visione d’insieme e unione di intenti, abbiamo sognato e siamo stati ricompensati. Il titolo del nostro dossier è ‘Scrivere l’arte’. Tutto parte dai nostri muri parlanti, in particolare da ‘Fontamara’. Ancora una volta i cafoni del Fucino possono pensare a un riscatto, a una sfida che sembra impossibile”. Queste le parole di Enzo Di Natale, sindaco di Aielli, pronunciate lo scorso 4 agosto a commento della notizia dell’ammissione di Aielli tra le 23 città candidate.
Il bando si è chiuso il 30 giugno scorso, data in cui i Comuni hanno inviato le domande corredate da dossier alla Direzione generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Di seguito le 23 candidature: Aielli (AQ), Bolsena (VT), Carrara, Cassano allo Ionio (CS), Catanzaro, Fabriano (AN), Gallarate (VA), Gibellina (TP), Lignano Sabbiadoro (UD), Mantova, Moliterno (PZ), Nichelino (TO), Palazzolo Acreide (SR), Palmi (RC), Peccioli (PI), Pescara, Quarto (NA), Quattordio (AL), Reggio Calabria, Rionero in Vulture (PZ), Todi (PG), Venezia, Vigevano (PV).
Ad individuare la Capitale italiana dell’Arte contemporanea 2026 sarà una giuria composta da 5 esperti indipendenti, di comprovata fama nel settore della cultura e delle arti visive contemporanee. Entro il 30 ottobre 2024, la giuria proporrà al Ministro della Cultura la candidatura ritenuta più idonea a essere insignita del titolo di Capitale italiana dell’Arte contemporanea 2026, che godrà di un finanziamento di un milione di euro per la realizzazione delle attività progettate nel dossier.