Trasacco. Poteva accadere di peggio, ma l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco lo ha impedito. Battista Montanaro, proprietario di una rimessa per materiale ferroso e robivecchi incendiata durante la notte tra sabato e domenica, è ancora scosso. Ha visto andare in fumo un capannone durante la notte, incendiato tramite diversi inneschi. “Non ho nemici”, ha spiegato, “non capisco chi possa essere stato”. A novembre però qualcuno ha rubato tutto quello che c’era all’interno dell’immobile. Erano stati portati via un motosega, dei decespugliatori e poi dei contenitori di rame e delle conche tipiche abruzzesi. Altri due furti, non denunciati, erano avvenuti precedentemente. Ora l’incendio sarebbe solo l’ultimo atto di un piano criminale nei confronti dell’imprenditore.
L’uomo era in casa durante la notte e stava dormendo quando è stato chiamato dai carabinieri. Gli inneschi erano nella zona dove ci sono gli attrezzi ma anche sul lato della struttura, dove c’è un allevamento di conigli. Nell’immobile c’erano anche un’affettatrice d’epoca e una macchina da cucire antica e di valore. I malviventi, secondo la ricostruzione, sono entrati sul retro e quindi hanno evitato l’accesso principale dalla strada dove ci sono i cani che li avrebbero fatti scoprire abbaiando. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Avezzano, coordinati dal comandante Enrico Valeri.