Pescina. In riferimento alla questione relativa alla realizzazione di un Campus scolastico a Collarmele, dove accorpare tutte le scuole dell’obbligo dei paesi ricadenti nella Valle del Giovenco, i consiglieri di minoranza del Comune di Pescina – Roberta Cococcia, Maurizio Radichetti, Remo Spina e Mirco Zauri – sono intervenuti, con una dura presa di posizione, attraverso un comunicato stampa: “Il sindaco di Pescina, Stefano Iulianella, ha mostrato ancora una volta tutta la sua debolezza politica, oltre che la sua evidente inadeguatezza a rivestire il ruolo di sindaco, su una tematica così importante riguardante il futuro del nostro paese, aderendo formalmente al progetto denominato Campus scuole “Valle del Giovenco”, che prevede l’accorpamento di tutte le scuole dell’obbligo dei paesi ricadenti all’interno della Valle del Giovenco in un’unica struttura da realizzarsi nel territorio di Collarmele, lungo la strada statale 83 Marsicana. Tale decisione si evince chiaramente ed inquivocabilmente dal verbale della riunione dei sindaci, tenutasi a Collarmele in data 19 ottobre 2015, dove il sindaco Iulianella, senza esitazioni e senza una benché minima valutazione sulle possibili conseguenze e ricadute di una scelta così importante per il nostro paese, ha deciso di aderire a questo progetto, unitamente ai sindaci di Collarmele, Aielli, Cerchio, Ortona dei Marsi e Bisegna, scatenando la giusta reazione dei cittadini di Pescina, impegnati in questi giorni in una raccolta di firme contro questo progetto alquanto inopportuno, oltre che insensato, per la nostra cittadina. Vogliamo ricordare al sindaco Iulianella che abbiamo la possibilità di usufruire di due edifici scolastici comunali ricadenti nel centro della cittadina, completamente ristrutturati: uno subito dopo il terremoto del 2009 dall’allora giunta Radichetti e l’altro alla fine del 2006, quest’ultimo dotato di palestra, anch’essa completamente ristrutturata, unitamente ai campi polivalenti (calcetto e basket) e pista d’atletica, lavori – quest’ultimi – tutti realizzati nel 2010 dall’allora sindaco Maurizio Radichetti. Non si comprende, pertanto, la decisione del sindaco Iulianella di aderire a un progetto che porterà come uniche conseguenze l’ulteriore spopolamento del paese, una ricaduta economica negativa, visto che le attività commerciali che ruotano attorno alle scuole perderanno completamente la loro utenza quotidiana, problemi di carattere funzionale per le famiglie che dovranno organizzarsi con maggiori difficoltà per accompagnare i loro figli piccoli a scuola, in una zona, quella individuata per la realizzazione del Campus, con criticità climatiche e di viabilità, note a tutti, ad eccezione del sindaco Iulianella che sembra abitare in un altro paese. Di fronte a così tanta incapacità di analisi del sindaco, abbiamo già da quindici giorni provveduto a richiedere la convocazione di un consiglio comunale sul tema, in cui chiederemo di votare una mozione che preveda l’assoluta contrarietà alla realizzazione del progetto di realizzazione di un Campus di scuole dell’obbligo a Collarmele, chiarendo da subito che le scuole dell’obbligo dovranno restare al loro posto, a Pescina, senza possibilità di trattativa o mediazione. Una scelta scellerata, dunque, quella del sindaco Iulianella”, queste le parole e il duro monito dei consiglieri Cococcia, Radichetti, Spina e Zauri, in rappresentanza della minoranza del centro siloniano.