Magliano de’ Marsi. Cervi e cinghiali distruggono i campi appena seminati e mettono in ginocchio un’azienda locale. Gli animali selvatici si incontrano ormai anche durante il giorno lungo le strade e nei campi di numerosi paesi della Marsica nella maggior parte dei casi in cerca di cibo.
Una problematica che continua a crescere di anno in anno e che sta mettendo a dura prova gli allevatori locali. Nelle ultime settimana un’attività di Rosciolo dei Marsi, frazione di Magliano, si è vista distruggere un intero campo di erba medica da branchi di cervi e cinghiali senza poter fare nulla.
“Non ne possiamo più e se continuano così saremo costretti a chiudere”, ha raccontato l’allevatore, “noi abbiamo cento capi tra cavalli e mucche e 250 pecore. Non possiamo comprare tutto il foraggio così un pò lo coltiviamo in un’area all’ingresso del paese. Abbiamo iniziato a constatare che il terreno era danneggiato e poi, in più occasioni, abbiamo visto cervi anche nel primo pomeriggio passeggiare lungo il nostro campo e mangiare le prime piantine che erano uscite. Tra neve, freddo e animali selvatici facciamo difficoltà ad andare avanti”.
L’allevatore aveva iniziato subito dopo i mesi più freddi a coltivare l’erba medica per i cavalli, le mucche e le pecore in un campo alle porte di Rosciolo de’ Marsi, proprio dove inizia il centro abitato. Nonostante tutti gli accorgimenti del caso cinghiali e cervi sono arrivati anche lì e gli hanno distrutto buona parte della coltivazione mettendo in crisi il suo futuro.
“A giugno non potremo raccogliere nulla se continuiamo così”, ha concluso l’allevatore, “chiedo alle autorità competenti di aiutarci, fate qualcosa e presto altrimenti non potremo andare avanti. Se dobbiamo comprare tutto il foraggio saremo costretti a chiudere perchè non riusciremo a sostenere le spese”.