Avezzano. Cinghiali “scatenati” distruggono campi di mais e girasole in diversi Comuni della Provincia: Confagricoltura “chiama” l’amministrazione provinciale guidata da Antonio Del Corvo a “intensificare le attività di selecontrollo per arginare il fenomeno che sta mettendo in ginocchio gli agricoltori. Siamo in piena emergenza”, afferma Vinicio Blasetti, Presidente della sezione zooecnica provinciale di Confagricoltura, “gli assalti dei cinghiali non si contano più, la Provincia intervenga con abbattimenti selettivi a più ampio raggio”. Negli uffici di Confagricoltura sono arrivate richieste di aiuto da Villa San Sebasiano, Corcumello, Poggetello, Raiano, Valle Subequana, Ofena e Capestrano. In pratica dall’intera provincia dell’Aquila. Confagricoltura censura anche il “boicottaggio” avvenuto a Raiano, dove alcuni cacciatori hanno disturbato le attività di selecontrollo della Provincia: gli autori sono stati denunciati dalla Forestale. “E’ da tutti riconosciuta la capacità degli agricoltori di affrontare le più diverse emergenze e avversità”, continua Blasetti, “che da sempre hanno dovuto fare i conti con grandinate, piogge torrenziali, siccità e gelate, ma mai avrebbero pensato di doversi attrezzare contro la stupidità e l’ignoranza con le quali alcuni rappresentanti del mondo venatorio si sono opposti all’attività di abbattimento selettivi dei cinghiali messa in campo dalla Provincia nei territori di Corfinio e Raiano”. Intervento sollecitato da Confagricoltura per “salvaguardare il reddito delle aziende altrimenti compromesso. Per questo”, aggiunge, “esprimiamo la più dura condanna verso tali atteggiamenti che dovrebbero essere stigmatizzati anche dalle associazioni venatorie. Ci auguriamo revochino i permessi ai responsabili di tali atteggiamenti, che sono già comunque stati denunciati alla Procura della Repubblica e verranno querelati dagli agricoltori per i danni causati. La Provincia riprenda al più presto le attività ampliando le procedure per gli interventi selettivi negli altri territori presi d’assalto dai cinghiali e apra un tavolo di confronto per concordare una strategia utile a salvaguardare gli agricoltori”.